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La crisi del mondo del lavoro: verso nuove opportunità

Posted by Redazione on 16/03/18 12.00

La crisi del mondo del lavoro: verso nuove opportunità

crisi lavoro
Da: Redazione Pubblicato il: 16/03/2018
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Aggiornato a maggio 2021. 

 

La pandemia ha provocato una crisi all’interno del mondo del lavoro. È risaputo però, che è proprio dalla crisi che nascono le grandi opportunità. Non temere: esistono dei settori di lavoro senza crisi. All’interno dell’articolo potrai individuare quali sono e avrai la possibilità di comprendere lo scenario del mercato del lavoro post Covid-19. Scopri quali sono le nuove possibilità che il mondo del lavoro offre ai Millennials!


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Mercato del lavoro post Covid-19

L’Anpal, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, ha pubblicato il Rapporto annuale sul mercato del lavoro 2020, redatto in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail contenente i dati relativi all’anno della pandemia. La percentuale di occupati indica una sostanziale stagnazione nei primi due mesi del 2020, una forte caduta soprattutto a marzo e aprile e segni di ripresa a partire da luglio.

numeri dell'Istat relativi al 2020 confermano che la pandemia in Italia ha causato un forte calo del tasso di occupazione con 456mila posti di lavoro in meno, il conseguente aumento della disoccupazione e la forte crescita del numero di inattivi (403mila in più in un anno). Il tasso di occupazione si è ridotto al 58,1%, mentre quello di inattività è salito al 35,9%: gli inattivi sono 13,7 milioni di persone. Non solo: le ore lavorate tra ottobre e dicembre sono diminuite del 7,5%. Il blocco dei licenziamenti ha permesso a coloro in possesso di un contratto indeterminato di non perdere il proprio posto di lavoro, mentre sono precipitati gli occupati con contratti a termine. A pagare la crisi sono state soprattutto le donne (-2,5% le occupate, calo superiore al -1,5% tra i maschi) e i giovani: tra i 15-34enni si osserva infatti la più forte diminuzione del numero di occupati e del tasso di occupazione (-5,1%) e il più forte aumento del tasso di inattività.

crisi lavoro

Ecco alcuni trend che mostrano l’impatto del Covid-19 sul mondo del lavoro:

  1. Crisi del lavoro per i giovani

    I giovani nella fascia di età compresa tra i 16 e 25 anni si ritrovano fuori dal mercato del lavoro a causa della riduzione, e nei peggiori dei casi della sospensione, dei contratti di stage e apprendistato. Uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro mostra che il tasso di disoccupazione giovanile a livello globale nel 2020 è salito al 13,6%. Non solo: i giovani avrebbero una probabilità 3 volte maggiore di non trovare lavoro rispetto al resto della popolazione adulta.

  2. Rinuncia al lavoro e alla carriera da parte delle donne

    Le donne sono le più colpite dalla crisi causata dalla pandemia. L’esistenza di un gender gap ancora ampio e una distribuzione dei carichi di lavoro non equa, ha generato un sovraccarico e, nei casi più estremi, un vero burnout. Se vuoi saperne di più sullo stress da lavoro ti consigliamo di leggere il nostro articolo!
    Sono moltissime le donne nel mondo a decidere di rinunciare alla propria professione
     per dedicarsi alla famiglia o alla casa.

Questi trend restituiscono uno scenario poco rassicurante, ma bisogna anche dire che sono  sono molte le economie che mostrano segni di ripresa. Le nuove professioni e le nuove modalità di lavoro stanno contribuendo a disegnare un new normal fatto di innovazione e resilienza. Ne parleremo nell’ultimo paragrafo di questo articolo!

I settori di lavoro senza crisi

Durante la pandemia oltre alle nuove professioni emerse in Italia, si sono presentati comparti e settori lavorativi in crescita. Vediamo quali sono le nuove figure lavorative più richieste:

  • Supermercati e ipermercati

    I lavori emergenti più ricercati sono gli addetti agli ordini online, gli addetti alle consegne a domicilio, gli addetti al rifornimento scaffali, e molti altri ancora.

  • Food & Grocery Delivery: consegne a domicilio di cibo o merce

    Sempre più italiani ricorrono a realtà che si occupano della consegna a domicilio di alimenti, bevande e altre tipologie di merci. 

  • Logistica

    Gli italiani dedicano molto più tempo allo shopping online: l'e-commerce è cresciuto molto anche a causa della chiusura dei negozi fisici. Per questo è aumentata la necessità di addetti al customer service, addetti al picking e addetti alla preparazione delle spedizioni.

  • Sanità

    Nell'ambito sanitario sono richiesti medici, infermieri, ma anche anche addetti alle pulizie, personale amministrativo e personale di reparto.

  • Digitale

    Uno dei settori più in crescita e meno impattato dalla pandemia è il settore digitale. Le professioni più richieste sono: sviluppatori di app, web developer, e-commerce manager, social media manager, SEO e SEM specialist, Data Scientist, esperti di Blockchain, e molte altre!

  • Assicurazioni

    Investire sulla propria vita e sul proprio futuro non passerà mai di moda, e non c’è crisi che tenga. Per questo il settore assicurativo rimane una dei più solidi e remunerativi, e che guarda ai giovani con la volontà di inserirli in un percorso di crescita unico nel suo genere. Alleanza Assicurazioni, in questo scenario, è un modello unico nel panorama assicurativo italiano, che opera attraverso una Rete diretta con oltre 12 mila consulenti assicurativi. Alleanza, inoltre, gestisce 38 miliardi di patrimonio e 5,6 miliardi di premi assicurativi al servizio di 1 milione e 900mila clienti. 


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