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Talento sul lavoro: cos'è e come svilupparlo al meglio

Posted by Redazione on 02/03/18 12.53

Talento sul lavoro: cos'è e come svilupparlo al meglio

consigli talento sul lavoro
Da: Redazione Pubblicato il: 02/03/2018
pubblicato in:
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Aggiornato a maggio 2021.

 

Individuare il proprio talento non è facile. Occorre sperimentare, mettersi alla prova ed avere anche un pizzico di fortuna. Non basta soltanto identificarlo, bisogna farlo crescere.
Il mondo del lavoro è un mare magnum di possibilità ed è fondamentale avere coscienza delle proprie capacità distintive per saper cogliere le opportunità più in linea con le proprie caratteristiche.


Se hai finito gli studi e stai cercando lavoro, dai un'occhiata all'articolo Trovare lavoro dopo la laurea: alcuni consigli pratici.

Talento sul lavoro: cos’è e come riconoscerlo

Le persone di talento sono dotate di una capacità intellettuale non comune, associata a genialità, intelligenza emotiva e creatività. Avere coscienza delle tue potenzialità ti consentirà di saperti orientare nel mondo del lavoro in modo consapevole: potrai intraprendere percorsi professionali coerenti con le tue inclinazioni personali e con le esigenze del mercato del lavoro. Se vuoi approfondire quali sono le competenze trasversali più richieste oggi, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sulle Soft Skills.

I giovani talentuosi all’interno del loro percorso formativo e professionale presentano le seguenti caratteristiche:

  • Spinta al perfezionamento 

    La persona di talento ha voglia di migliorare e vive ogni opportunità come un’occasione per potenziare le proprie competenze, sia hard sia soft.

  • Orientamento al risultato

    I giovani talenti sanno darsi obiettivi S.M.A.R.T., hanno una visione completa dei processi organizzativi in cui sono coinvolti e prendono decisioni orientate al raggiungimento del risultato finale.

  • Flessibilità

    La persona di talento è in grado di adattare il proprio comportamento in funzione del contesto in cui si trova. Non solo: dimostra di possedere doti di problem solving e accompagna l’azienda verso il raggiungimento di risultati sempre migliori.

  • Motivazione

    La motivazione è il motore delle nostre azioni, la spinta che ci porta a raggiungere determinati obiettivi. Esistono fattori esterni (benefit, ambiente di lavoro, relazioni umane, retribuzioni) e fattori interni che condizionano la motivazione dei giovani talenti. 

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Investire sul proprio talento al lavoro

Investire sul proprio talento non deve spaventare. Ognuno di noi possiede delle competenze distintive ed è importante riconoscerle e saperle valorizzare. Il segreto per riuscire a farlo è investire su se stessi.
Ricorda: il talento va fatto emergere, allenato e stimolato. Anche se le condizioni sembrano avverse, non bisogna mai smettere di coltivare il proprio potenziale.

5 consigli per sviluppare il proprio talento sul posto di lavoro

Come abbiamo già detto, non è semplice riconoscere il proprio talento. Questo succede perché spesso non viene coltivato a sufficienza, ma è importante comprendere come sviluppare appieno le proprie potenzialità. Per questo motivo abbiamo individuato 5 consigli utili che ti aiuteranno a sviluppare il tuo talento:

  • Insegui le tue passioni 

    Non lasciare che incombenze quotidiane, convinzioni negative e consigli di altre persone soffochino le tue ambizioni.

  • Credi in te stesso

    Soltanto avendo fiducia nelle tue potenzialità potrai intraprendere il percorso giusto. Il Coaching può fornirti gli strumenti utili per riconoscere, coltivare ed esprimere al meglio il tuo talento, adattandolo alla definizione dei tuoi obiettivi.

  • Abbandona ogni timore

    Riconoscere le tue paure e superarle è fondamentale per far emergere il tuo talento.

  • Lavora sulla motivazione

    Possedere un talento non basta per raggiungere il successo: bisogna che questo sia accompagnato da tenacia, determinazione ma soprattutto motivazione profonda.

  • Adotta un atteggiamento proattivo

    Se sei insoddisfatto di quello che stai facendo, cambia rotta! Ricorda: è fondamentale essere padroni delle proprie scelte, non lasciare nulla al caso ma porsi in prima linea ad affrontare gli eventi della vita. 

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Il Talent Management in azienda

Talent Management, nel senso più letterale, identifica la gestione dei talenti in azienda. Viene definito come l’insieme di tutti i processi HR volti ad attirare, assumere, motivare e trattenere le migliori risorse umane per un’azienda.


In un mondo in cui la Digital Transformation ha impattato sull’ambito professionale, ciò che si prefigge il Talent Management è risolvere il Digital Skills gap, ovvero la mancanza di competenze digitali rispetto a quelle richieste dal mercato del lavoro. Per questo motivo oggi fare Talent Management è sempre più difficile: si tratta di un processo estremamente complesso che richiede metodologie e strumenti di supporto.

È necessario:

  1. Saper trovare, valutare e ingaggiare i talenti, definendo contratti adeguati alle loro aspettative e agli obiettivi aziendali. 

  2. Programmare percorsi di formazione funzionali a ogni risorsa, tali da garantire crescita costante e motivazione continua. 

  3. Definire momenti di dialogo in cui raccogliere feedback in merito alle attività svolte in azienda, così da poter migliorare i processi decisionali. 

  4. Riprogettare i paradigmi organizzativi, introducendo piani di migrazione e ridefinizione dei ruoli in base alle tipologie di progetto in cui i talenti sono coinvolti. 

 

Talento sul lavoro: adesso ti sarà sicuramente chiaro di che cosa si tratta e quali consigli seguire per svilupparlo al meglio.

 

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