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Work-life balance: come equilibrare il lavoro e la vita privata

Posted by Redazione on 05/02/19 13.48

Work-life balance: come equilibrare il lavoro e la vita privata

work-life balance
Da: Redazione Pubblicato il: 05/02/2019
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Aggiornato ad aprile 2021. 

 

I Millennials richiedono maggiore flessibilità dal mondo del lavoro. Molte aziende stanno lottando per attrarre e trattenere questi talenti che sono alla ricerca di un ambiente di lavoro in grado di garantire un equilibrato work-life balance. Cosa significa questo termine? Scoprilo nel nostro articolo!

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Work-life balance: significato

Il termine work-life balance, di origine inglese, identifica la capacità di equilibrare la sfera professionale e quella privata, ovvero l'abilità di far convivere in modo pacifico la vita privata e il lavoro. Si tratta di un concetto molto ampio divenuto di strettissima attualità nell’ultimo periodo in cui la digital transformation ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare rendendo il confine tra vita privata e lavoro più labile, sia per quanto riguarda i tempi sia per gli spazi fisici.
I fattori che influenzano questo equilibrio sono diversi: primi tra tutti la tecnologia e le politiche di welfare aziendale. In generale, si può parlare di un work-life balance positivo nel momento in cui un lavoratore ritiene di dedicare il giusto tempo al perseguimento dei propri obiettivi e si sente complessivamente appagato dalla propria vita. 
Ricorda: non esiste un equilibrio unico per tutti! Il work-life balance è un processo personale e in continua evoluzione, che può cambiare a seconda dell’età e degli obiettivi.

Work-life balance: lo stato dell’arte in Italia

I risultati emersi dal Randstad Employer Brand Research 2020 fanno emergere il work-life balance come uno degli elementi maggiormente ricercati dai lavoratori nella scelta di un’azienda. Tuttavia, oggi stiamo assistendo al cosiddetto work-life blend, ossia la sovrapposizione tra la sfera professionale e quella privata. A confermare questo trend è il fatto che il 71% dei lavoratori italiani è sempre connesso: risponde a email, telefonate e messaggi di lavoro anche al di fuori degli orari canonici di ufficio. Inoltre, più di un lavoratore italiano su due si occupa di questioni lavorative anche in ferie e quasi quattro su dieci si sentono obbligati a farlo a fronte di una richiesta. Il Portogallo e la Romania sono gli unici due paesi in Europa ad avere percentuali superiori al nostro Paese. 

Da questa ricerca emerge che spesso l’attività professionale sconfina nella vita privata, ma accade anche il contrario: cresce la propensione a gestire questioni private durante la giornata lavorativa. In Italia il 54% dei dipendenti si occupa di attività non lavorative durante l’orario di ufficio, dato che, seppur in crescita, risulta inferiore rispetto al 67% della media globale.

Perché è importante l'equilibrio tra il lavoro e la vita privata?

La ricerca di un equilibrio tra vita privata e lavoro è prima di tutto una questione di salute, fisica e mentale. É scientificamente dimostrato che lavorare più del dovuto aumenta il rischio di incorrere in malattie importanti come ad esempio ictus e problemi cardiocircolatori.

Un’indagine pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology del 2020, ha identificato una correlazione tra lo stress da lavoro e alcune patologie cardiache. L'unico modo per tenere separati tempo libero e orario di lavoro è calibrare le abitudini quotidiane ritagliandosi il giusto spazio per il proprio benessere psico-fisico.

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Work-life balance: consigli pratici per non farti prendere dal panico


Lavoro e stress
spesso e volentieri vanno di pari passo, e le cause possono essere diverse: un sovraccarico di lavoro, un cattivo rapporto con il capo o con qualche collega, un clima non particolarmente positivo in ufficio. 

Ecco 5 pratici consigli per gestire al meglio i momenti di tensione:

1. Migliorare il rapporto con i colleghi

La scarsa collaborazione e la competizione eccessiva fra colleghi può essere una delle cause dello stress da lavoro. É fondamentale evitare atteggiamenti sbagliati, pettegolezzi o sarcasmo e promuovere le relazioni con i propri compagni di lavoro puntando sulla disponibilità e sulla cooperazione.

2. Curare la tua salute 


Il primo passo da compiere per combattere lo stress da lavoro è pensare alla propria salute e alle esigenze del proprio corpo. Una boccata d’aria aperta, un po’ di esercizio fisico o anche una semplice passeggiata, influiscono notevolmente sull’umore e sulla capacità di superare situazioni stressanti. Ritagliati delle p
iccole pause giornaliere: in questo modo alleggerirai la tua giornata lavorativa e riuscirai a riprendere le tue attività con la mente più rilassata.

3. Dire qualche NO

Accettare ogni tipologia di incarico e dare sempre la propria disponibilità oltre il canonico orario di ufficio potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio e farti correre il rischio di essere sfruttato. Si può imparare a dire di no senza rischiare di essere malvisti dall'azienda. 

4. Pianificare le tue attività

Per pianificare correttamente le tue attività, devi lavorare per priorità. Organizzare un’agenda giornaliera ti aiuterà a gestire meglio lo stress, a non lavorare troppo sotto scadenza e quindi a raggiungere tutti i tuoi obiettivi professionali. Se non hai le idee chiare su come definire gli obiettivi, ti consigliamo di leggere Obiettivi S.M.A.R.T.: l’acronimo che valorizza il talento sul lavoro. Dopodiché, all’inizio della settimana, individua le prossime scadenze e ogni sera metti nero su bianco una lista delle attività che dovrai svolgere il giorno successivo per riuscire a raggiungere gli obiettivi settimanali. Adottando questa modalità non ti troverai mai nella situazione di non sapere da dove iniziare la giornata e avrai sempre le idee chiare su cosa dovrai fare.

work-life balance5. Lavorare in smart working

Lavorare da remoto può aiutare a ridurre lo stress da lavoro. Lo smart working, infatti, ti consente di scegliere la postazione di lavoro più comoda all'interno della tua abitazione e ti permette di evitare di perdere tempo negli spostamenti necessari per raggiungere il tuo ufficio. Non solo: attraverso questa nuova modalità di lavoro, riuscirai a rispettare le scadenze e a raggiungere gli obiettivi fissati.  

Il work-life balance ai tempi del Covid 

La pandemia ha avuto un impatto significativo anche sul lavoro e sull’organizzazione aziendale. Molte aziende sono ricorse allo smart working, spinte dal dover adottare norme di sicurezza che hanno imposto il distanziamento sociale. Sicuramente la rapidità con cui l'Italia è stata colpita dal Covid-19 ha accelerato il processo di digitalizzazione nel nostro Paese. Il problema è che in molti casi le aziende hanno spostato il proprio lavoro nell’ambiente digitale senza una regolamentazione adeguata. Il ricorso al lavoro agile ha portato dei grandi vantaggi (logistici ed economici) ma non sono mancati gli svantaggi: su tutti, il mancato rispetto del diritto alla disconnessione.

Adesso è tempo di mettere in pratica almeno alcuni di questi consigli per cercare di mantenere un corretto work-life balance. Se vuoi approfondire il rapporto tra Millennials e mondo del lavoro, leggi Millennials e lavoro: chi sono e quale ambiente di lavoro sognano.

 

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