Dopo aver ascoltato le parole di Cristina Magaglio nell’articolo “#AMOILMIOLAVORO di Generazione Alleanza: parliamo con Cristina Magaglio”, oggi vogliamo indagare più nel dettaglio il programma di Generazione Alleanza, per capire meglio quali sono i suoi obiettivi e come è evoluto nel tempo.
Per farlo, abbiamo intervistato Silvia Varano, che si occupa di Formazione Change e Sviluppo in Alleanza.
Cosa ci ha raccontato Silvia? Scopriamolo insieme!
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Il progetto Generazione Alleanza #AMOILMIOLAVORO
Buongiorno Silvia, bentornata nel blog MoltodiPiù! Puoi ricordare ai nostri lettori qual è il tuo ruolo in Alleanza Assicurazioni?
Lavoro nella funzione Formazione Change e Sviluppo di Alleanza. In particolare, seguo tutto il programma di Generazione Alleanza fin da quando è nato nel 2017.
Ci racconti in che cosa consiste il programma Generazione Alleanza? Quali sono i suoi obiettivi e come si è evoluto nel tempo?
Generazione Alleanza è il programma con cui l’azienda ricerca, seleziona e inserisce nelle proprie agenzie giovani interessati ad intraprendere la professione del consulente assicurativo: è il programma con cui Alleanza si prende cura dei candidati nell’arco dei primi 12 mesi per formarli e accompagnarli ad acquisire competenze e autonomia. Generazione Alleanza racchiude quella che noi chiamiamo la realizzazione della propria identità di ruolo professionale, perché è un progetto completo che segue i candidati dalla prima fase di conoscenza fino al momento in cui prendono davvero consapevolezza rispetto al ruolo che svolgono.
L’obiettivo di Generazione Alleanza è quello di trovare persone che possano garantire un eccellente livello di servizio alle famiglie clienti. Ma prima ancora c’è un obiettivo intermedio: quello di far conoscere e dare valore ad una professione che ancora oggi vive un po’ nell’ombra degli stereotipi del passato. Vogliamo rendere la figura professionale del consulente assicurativo più attrattiva e di interesse per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
Generazione Alleanza: il percorso di candidatura e selezione
Quali sono gli step che un candidato deve affrontare per entrare in Alleanza? Come funziona il percorso di candidatura e selezione?
Il percorso di selezione prevede due colloqui con il responsabile dell’agenzia per cui ci si candida. Il primo è un colloquio conoscitivo per capire insieme quali siano le motivazioni e le attitudini del candidato rispetto al ruolo proposto di consulente assicurativo. Il secondo, invece, approfondisce meglio le effettive capacità della persona, gli aspetti più tecnici dell’attività e dell’offerta. Segue poi un incontro di presentazione dell’azienda che chiamiamo Web Talent Day. Si tratta di un evento online in cui si espone ai candidati l’offerta di Alleanza, si presentano le peculiarità della professione e si ha modo di ascoltare alcune testimonianze di giovani che da poco tempo hanno intrapreso l’attività. È un momento di incontro e scambio in cui i candidati hanno la possibilità di porgere domande e chiarire eventuali dubbi. Infine, l’ultimo step della selezione è un colloquio in gruppo in cui i candidati vengono chiamati a svolgere un’attività insieme. Questo permette di dare una valutazione dei comportamenti in dinamiche di gruppo e di collaborazione con altre persone. Tutto il processo di selezione a partire dal 2020 ha iniziato a svolgersi online, fatta eccezione per i colloqui, che compatibilmente con le esigenze del candidato possono svolgersi in presenza. È perciò prevista una modalità ibrida.
Una volta superato il percorso di selezione arriva il momento dell’inserimento. Qual è ad oggi il percorso formativo previsto per una nuova risorsa che entra in azienda?
Il primo passo è quello del corso di formazione per l’iscrizione al registro unico degli intermediari assicurativi, condizione necessaria per svolgere l’attività. Il corso viene erogato da Alleanza e al superamento dell’esame IVASS è possibile cominciare l’attività a tutti gli effetti. Segue poi un programma formativo della durata di 12 mesi che, con cadenza settimanale, guida la risorsa nell’apprendimento di competenze tecniche e soft skills. È il programma che in Alleanza prende il nome di Account Building.
Parallelamente, la nuova risorsa viene affiancata da un collega con più esperienza, un vero e proprio trainer. Nei primi mesi di attività sarà lui il suo principale punto di riferimento. Gli mostrerà “sul campo” lo svolgimento della professione affiancandolo nella consulenza alle famiglie, ma anche dedicando tempo a veri e propri momenti formativi e di role play e alla pianificazione delle attività. La cura della preparazione professionale in Alleanza non finisce mai. I percorsi formativi e di sviluppo proseguono nel tempo a tutti i livelli.
Sai dirci quanti sono stati gli inseriti nel 2020 e quanti sono quelli previsti per il 2021 e per i prossimi anni?
Sono 1.300 le persone inserite nel 2020 che oggi collaborano con Alleanza, un anno in cui le difficoltà della pandemia non hanno fermato l’azienda nei processi di selezione e inserimento. Nel 2021 se ne sono aggiunte altre 1.400. Sono numeri importanti che confermano la possibilità di avere una reale opportunità professionale in un settore in ampia espansione, che tocca temi rilevanti nella vita delle persone come risparmi, salute, futuro, protezione da eventi imprevisti, e a cui serve saper dare risposte ed essere un solido punto di riferimento. L’impegno di Alleanza nella crescita della propria rete commerciale continuerà anche nel prossimo anno.
I consigli ai futuri consulenti Alleanza
Perché chi legge il nostro blog dovrebbe candidarsi ad entrare a far parte di Alleanza?
Dovrebbe farlo se vuole intraprendere una professione in cui la capacità di instaurare e gestire relazioni è centrale, sia con i clienti che con i colleghi. Se ama lavorare insieme agli altri condividendo fatica e successi, se ama mettersi in gioco e raggiungere obiettivi sempre nuovi. Non è un lavoro per tutti, servono dedizione, studio e tenacia e certamente la capacità di andare oltre i vecchi stereotipi. Il consulente di Alleanza non è un venditore di polizze, ma una persona che aiuta i clienti a realizzare i loro progetti. In più, il consulente di Alleanza non è “solo”, ma opera all’interno di una squadra da cui è supportato e in cui sente di avere una responsabilità. Credo che il valore di Alleanza per un giovane lo si possa trovare nel fatto che venga offerta una professione davvero innovativa, che si distacca completamente dal passato. La nostra è un’azienda speciale, poiché la sua gestione diretta permette a tutti di riconoscersi come parte di una grande squadra, di parlare un linguaggio comune e di instaurare legami autentici.
Hai qualche consiglio da dare ai giovani in cerca di lavoro che ci stanno leggendo?
Quello che mi sento di dire è di cercare le proprie motivazioni, cosa spinge ciascuno di noi a fare davvero bene qualcosa. Può essere il desiderio di essere d’aiuto ad altri, di crescita professionale e la continua voglia di imparare, l’ottenimento di uno status di carriera oppure il fatto di mettersi alla prova con sfide ambiziose. Ognuno di noi ha la propria motivazione che, se realizzata, ci può rendere davvero soddisfatti di ciò che facciamo e ci permette di dire #AMOILMIOLAVORO.
E tu? Ti senti abbastanza motivato per metterti in gioco ed entrare a far parte di una squadra appassionata e sinergica come quella dei consulenti assicurativi di Alleanza? Allora non aspettare ancora, clicca il bottone qui sotto e inviaci la tua candidatura. Stiamo aspettando te!
