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Un nuovo modo di parlare ai giovani e al mondo del lavoro

Job Talk - Talent Selection: il mondo del lavoro nel post lockdown

Posted by Redazione on 03/06/20 10.36

Job Talk - Talent Selection: il mondo del lavoro nel post lockdown

Job Talk Talent Selection
Da: Redazione Pubblicato il: 03/06/2020
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Come cambia il mondo del lavoro nel dopo lockdown? Quali sono le opportunità in un momento in cui sembra difficile mettersi in gioco?

Questi e molti altri sono stati gli argomenti trattati in “Job Talk – Talent Selection #FattiAvanti”, il primo evento virtuale tenutosi mercoledì 27 maggio a cui hanno partecipato esperti del panorama lavorativo italiano.

 

Il CEO di Alleanza Assicurazioni Davide Passero, insieme a Marcello Albergoni, Country Manager LinkedIn Italia, Francesco Rossi, senior partner di Praxi, e con la mediazione di Mariangela Pira, giornalista di Sky tg24, hanno discusso delle competenze che verranno richieste nel periodo dopo l’emergenza sanitaria e di come, chi cerca lavoro, dovrà reinventare la propria professionalità per venire incontro al mutato contesto.

 

Job Talk Alleanza

 

Vediamo insieme i punti più interessanti emersi nell’incontro e i consigli ai giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro. Quali nuove opportunità ci aspettano dopo lo stop forzato dovuto a Covid-19?

 

Nonostante la situazione difficile, tutta Italia sta finalmente ripartendo. Noi di Alleanza non ci siamo mai fermati: non solo abbiamo spostato le attività operative dei nostri consulenti assicurativi da remoto, abbiamo anche continuato ad accogliere nuove candidature!

Se vuoi entrare in Alleanza Assicurazioni è sempre il momento giusto.
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Gli effetti della crisi sanitaria sul mondo del lavoro

L’emergenza causata dal Coronavirus e il conseguente stop forzato alle attività hanno impattato in tutti i settori, con conseguenze più gravi in alcuni compartimenti. Il turismo, l’industry degli eventi e dell’entertainment, insieme agli ambiti di produzione dei beni durevoli, sono sicuramente risultati i più colpiti. Il dott. Albergoni, citando una recente ricerca fatta da LinkedIn, ha parlato di un deciso calo nel numero di assunzioni, registrato a metà aprile ed elaborato dalla piattaforma LinkedIn Hiring Rate: il -62% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Guardando alla ripresa graduale avvenuta in Cina, Paese colpito per primo da Covid-19, i dati suggeriscono ottimismo: in Italia le rigide misure di blocco vanno via via allentandosi e ci si aspetta una ripresa, più o meno rapida per i vari settori, e un conseguente incremento delle spese e delle possibilità di lavoro.  

Quali mestieri riprenderanno prima? Sicuramente quelli che fanno affidamento sulla spesa delle famiglie italiane per i beni duraturi, e quelli che possono fornire prodotti e servizi in tutta sicurezza.

 

Secondo Rossi, gli impieghi in campo commerciale saranno le posizioni che meno risentiranno della crisi e che potranno rilanciarsi più velocemente. Con questa categoria si definiscono tutti i consulenti e i manager che si occupano di intessere relazioni con altre persone, loro clienti. Infatti un’azienda, nel momento in cui i fatturati calano, ha bisogno di esperti che abbiano un rapporto diretto con il mercato. Il profilo di colui che viene comunemente detto “venditore” spesso rappresenta, nell’immaginario collettivo, una figura negativa, insistente e poco affidabile, capace di influenzare le persone per il proprio tornaconto. Uno stereotipo in realtà infondato! Questo ruolo è comune a moltissime professionalità: tutti i manager devono saper convincere ed esercitare un’influenza positiva sugli individui con cui entrano in contatto. Inoltre, è un profilo che nel tempo sta cambiando profondamente: vince non chi fa pressione ma chi è capace di ascoltare. In più è un ruolo dinamico, esattamente ciò che serve in un periodo post crisi. 

 

job talk talent selection Alleanza

 

Cercare lavoro dopo la pandemia: quali sono le competenze chiave da possedere?

Sapersi reinventare ed essere pronti ad abbracciare il cambiamento: queste le migliori soft skills che faranno la differenza per chi cerca lavoro dopo l’emergenza sanitaria.

Le competenze sono ciò che distinguono un individuo scelto per una posizione lavorativa da un altro. Il Country Mangaer di LinkedIn Italia ne è profondamente convinto: lo scopo del social è quello di dare una possibilità economica ad ogni professionista, e offrirgli uno spazio in cui condividere il suo sapere e i suoi interessi e proporsi così alle aziende in cerca di nuovi talenti. Dopotutto LinkedIn è molto cresciuto negli ultimi anni: 14 milioni di iscritti, con una crescita di 2 nuovi membri al secondo!

 

Vediamo quali sono le abilità da possedere e coltivare nella ripartenza, per affrontare il mondo del lavoro con il piede giusto!

 

1. Capacità di apprendimento: la formazione è la chiave di volta

L’emergenza vissuta ha accelerato questo fenomeno, secondo il dott. Rossi: i mestieri sono cambiati in pochissime settimane e per stare al passo bisogna avere sempre tanta voglia di imparare. La velocità con cui nascono nuovi job title è impressionante e per restare aggiornati bisogna studiare, tutta la vita! La capacità di apprendimento è quindi la competenza numero uno.

 

2. Saper intessere relazioni di valore

Un concetto rimarcato più volte da Davide Passero: sapere intessere un rapporto di fiducia con i clienti è un aspetto centrale. I giovani, soprattutto oggi, sono alla ricerca di ruoli che abbiano anche una connotazione sociale e che vivano dell’esperienza con le persone. Caratteristiche che si ritrovano nella figura del consulente assicurativo.

 

3. Seguire le proprie passioni

Seppur gradualmente, l’Italia sta ripartendo. Chi cerca lavoro non deve aver paura ma deve essere pronto a rimettersi in gioco! E per trovare il mestiere perfetto è necessario seguire il proprio cuore e i propri interessi.

 

4. Scegliere l’azienda giusta, in linea con i propri valori e con ciò in cui si crede

Mai accettare la prima posizione che ci viene offerta: oggi non è solo l’azienda a scegliere i suoi futuri dipendenti, è il candidato a selezionare la realtà più vicina ai valori in cui crede. Se il lavoratore è entusiasta di quello che fa, lo racconterà anche all’esterno dell’azienda e diventerà un ambasciatore della sua missione.

Inoltre, nell’attuale contesto lavorativo stanno venendo meno le gerarchie. C’è molta più imprenditorialità, anche da parte dei collaboratori: trovare un match tra azienda e candidato e condividere uno stesso stile è un fattore centrale, anche più delle competenze tecniche.

5. Essere trasparenti

I candidati non devono pensare solo di “fare bella figura”. Come dicevamo prima, bisogna seguire il cuore ed essere sempre se stessi. Il colloquio di lavoro è uno scambio tra adulti: bisogna darsi la libertà di viversi come si è fatti.

 

6. Conoscere il digitale e usarlo in modo responsabile, anche nei social media

Questo periodo di lockdown ce lo ha insegnato bene: saper utilizzare al meglio il digitale è un fattore abilitante per sempre più professioni. Infatti, lavorare da remoto è diventata la quotidianità di molte imprese. Seppur l’uomo resti un animale sociale, incline alle relazioni vis a vis, l’emozione non si azzera con il video di mezzo: la tecnologia oggi è completa e può offrirci esperienze memorabili anche a distanza.

 

Ricorda: le competenze di un professionista sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell’azienda di cui fa parte ma sono anche centrali per la crescita personale dello stesso lavoratore!

 

lavoro post crisi


Lavorare come consulente assicurativo in Alleanza

Durante il Job Talk è emerso come il consulente assicurativo sia una figura fondamentale nel periodo post crisi. Il tema della protezione della salute e degli investimenti è stato portato alla ribalta negli ultimi mesi di emergenza. Il consulente assicurativo Alleanza, secondo le parole di Passero è “l’assicuratore che non ti aspetti: egli ha un ruolo sociale e sa rispondere alle domande delle persone, soprattutto in questo momento di incertezza.

L’ambito assicurativo ricopre oggi un servizio essenziale, tanto che il Governo italiano lo ha indicato tra quelli da garantire ai cittadini.

 

Qui in Alleanza abbiamo una cultura distintiva: la nostra mentalità è caratterizzata da ambizione, preparazione, velocità e reputazione, tutte competenze indispensabili nella ripartenza. La capacità di adattarsi alle circostanze mutate, la rapidità con cui ha risposto all’emergenza remotizzando il lavoro dei consulenti assicurativi della Rete e l’abilità nell’uso dei tool digitali, fanno di Alleanza un’azienda perfettamente in linea con ciò che cercano i giovani in un lavoro.

 

Soprattutto oggi siamo alla ricerca di persone ambiziose, che vogliono fare la differenza e che desiderano una professione con un ottimo equilibrio tra vita lavorativa e sociale. In Alleanza tutto questo è realtà: dopotutto diciamo di avere l’arancione addosso! Il colore della positività, della fiducia in se stessi e dell’audacia.

 

#FattiAvanti per noi non è solo un hashtag ma il modo con cui vogliamo che i giovani si approccino al mondo lavorativo! Se sei alla ricerca di un mestiere basato sulle relazioni con gli altri e con cui esprimere tutto il tuo talento, fare il consulente assicurativo è quello che fa per te.

 

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