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Millennials: come inserirsi nel mondo del lavoro

Posted by Redazione on 30/06/21 9.15

Millennials: come inserirsi nel mondo del lavoro

millennials e lavoro
Da: Redazione Pubblicato il: 30/06/2021
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I Millennials: connessi, flessibili e consapevoli delle questioni sociali. Fanno il loro ingresso nel mercato del lavoro carichi di entusiasmo e motivazione, pronti a dimostrare al mondo intero chi sono e quanto valgono.

Se vuoi scoprire tutto ciò che c’è da sapere su Millennials e lavoro, sei nell’articolo giusto! Abbiamo deciso di raccontare le peculiarità di questa generazione e di descrivere le caratteristiche dell’ambiente di lavoro ideale.

Non solo: scoprirai indicazioni su come trovare lavoro, quali sono i siti più utili per cercarlo e capirai che cosa è cambiato a causa del Covid-19. Inoltre, parleremo anche di come diminuire lo stress da lavoro, cercando di mantenere il corretto work-life balance, e come valorizzare il talento.

 

Iniziamo subito! Ecco cosa verrà trattato in questo articolo: clicca sull’argomento che più ti interessa per raggiungere la relativa sezione.

 

Indice:

1.   Millennials e lavoro: le caratteristiche

1.1 Millennials: chi sono

1.2 I falsi miti su Millennials e mondo del lavoro

1.3 L’importanza di scegliere: studiare o lavorare?

1.4 Le caratteristiche di un ambiente di lavoro ideale per un Millennials

2.   La ricerca del lavoro

2.1 Come trovare lavoro dopo il diploma

2.2  I consigli per trovare lavoro dopo la laurea

2.3  I portali di recruitment utili per trovare lavoro

3.   Il benessere sul posto di lavoro

3.1 Consigli utili per ridurre lo stress da lavoro

3.2 Come mantenere il giusto equilibrio tra vita professionale e vita privata: il work-life balance

3.3 Team working: lavorare in squadra fa bene

3.4 L’importanza del talento sul lavoro

3.5 Come valorizzare il talento sul lavoro: gli obiettivi S.M.A.R.T.

4.   Covid-19: cosa è cambiato?

4.1 Come è cambiato il mercato del lavoro

4.2 Come cambia la ricerca del lavoro

4.3 Come gestire lo stress da lavoro ai tempi della pandemia

4.4 Come equilibrare lavoro e vita privata ai tempi di Covid-19

5. Perché Alleanza Assicurazioni è un ambiente ideale per i Millennials?

 

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Millennials e lavoro: le caratteristiche

Millennials e lavoroEntro il 2025 i Millennials rappresenteranno il 75% della forza lavoro. Animati dalla voglia di raggiungere l’indipendenza economica e di affermare il proprio talento, sono alla ricerca di un luogo di lavoro in linea con le proprie esigenze e con i propri valori.

Vediamo insieme chi sono i Millennials e le caratteristiche che deve possedere l’ambiente di lavoro dei loro sogni.

 

Millennials: chi sono

I Millennials sono gli appartenenti alla Generazione Y: nati tra il 1981 e il 1996. Sono nativi digitali, sono sempre connessi per lo più tramite mobile, e amano comprare online. Cosa preferiscono? Sicuramente soluzioni smart, flessibili e dinamiche.

In un mondo sempre più veloce, i Millennials si impegnano per stare sempre al passo con i tempi: possiedono la Digital Literacy, ossia quell’abilità che consente loro di utilizzare con facilità i nuovi media e hanno bisogno di raccontare la propria identità attraverso i social network. Storie, post e altri contenuti permettono loro di creare un vero e proprio storytelling delle loro esperienze.

Ormai lo avrai capito: internet è al centro della quotidianità di questa generazione. I Millennials, infatti, utilizzano il web per cercare informazioni, intrattenersi e ampliare le proprie conoscenze.

Per saperne di più, leggi Millennials e lavoro: chi sono e quale ambiente di lavoro sognano.

 

I falsi miti su Millennials e mondo del lavoro

Si sa: attorno ad ogni generazione esistono dei falsi miti. Dei Millennials si crede siano pigri e abbiano poca determinazione. In realtà non è proprio così: sono caratterizzati da proattività, voglia di mettersi in gioco e molta energia. Per crescere professionalmente e personalmente, vanno sempre a caccia di nuovi stimoli e di nuove opportunità.

La Generazione Y si impegna per ottenere il miglior risultato nel breve tempo possibile. La velocità è una caratteristica non soltanto del mondo che ci circonda, ma anche dei Millennials. Si aspettano un ambiente di lavoro rapido, che consenta loro di avere dei feedback immediati sulle attività svolte: più questi feedback saranno costanti e veloci, più si sentiranno coinvolti in ciò che fanno. Per poter dare sempre il meglio di se stessi, i Millennials hanno bisogno di riconoscimento e gratificazione, così da mantenere elevata la motivazione.

“I Millennials fanno troppo affidamento sui colleghi e camminano poco con le proprie gambe”: ecco un altro falso mito! Per i giovani è importante saper equilibrare il tempo da dedicare al confronto con i membri del proprio team e quello da riservare ai propri impegni individuali.

La sana collaborazione, infatti, è positiva sia per l’ambiente lavorativo che per i singoli individui che lo popolano, e gli appartenenti alla Gen Y lo sanno bene!

Si sente dire anche che questa generazione è più infedele all’azienda per cui lavora rispetto ai colleghi più maturi, ma non è così: nel momento in cui i Millennials lavorano all’interno di un’azienda affine ai propri valori, non è facile che la lascino. Non solo: più il datore di lavoro offrirà riconoscimenti legati agli obiettivi raggiunti, più il loro grado di fedeltà resterà elevato.

 

Se sei curioso di scoprire gli altri stereotipi diffusi su Millennials e lavoro, leggi “I 5 falsi miti su Millennials e lavoro”.

 

L’importanza di scegliere: studiare o lavorare?

In molti si sono domandati: dopo le superiori è meglio studiare o lavorare? La scelta tra queste due alternative non è semplice, bisogna ragionare su se stessi, pensare alle proprie ambizioni, attitudini e avere ben in mente chi si desidera diventare e quale ruolo professionale si vuole ricoprire. Questa scelta dipende infatti dalle proprie preferenze e aspirazioni: bisogna lasciarsi guidare dalla passione ma senza tralasciare la ragione.

Probabilmente chi ha scelto di frequentare un liceo sarà più propenso a intraprendere un percorso universitario che gli consenta di specializzarsi nel campo di interesse. Diverso invece per chi ha seguito un percorso tecnico: essendo di per sé professionalizzante, permette ai neodiplomati di entrare nel mondo del lavoro con delle competenze tecniche specifiche.

Il mercato del lavoro è vasto e presenta infinite opportunità per tutti: ci sono offerte sia per chi termina l’università sia per chi, avendo competenze più pratiche, può inserirsi subito dopo il diploma all’interno del settore di riferimento.

Lo sapevi che esistono dei percorsi formativi professionali alternativi all’università? Quelli maggiormente diffusi sono all’interno delle Scuole di Formazione Professionale Regionale e consentono di sviluppare nuovi profili professionali in linea con le esigenze e con i cambiamenti del mercato del lavoro.

Se vuoi scoprire alcuni consigli per capire cosa scegliere tra studiare e lavorare, ti suggeriamo di dare un’occhiata a “Studiare o lavorare: l’eterno dilemma”. Al suo interno potrai anche scoprire quali sono le possibilità offerte ai neodiplomati dalle professioni digitali.

 

Se hai deciso di entrare nel mondo del lavoro, non dimenticare che avere un curriculum vitae perfetto è fondamentale. Per questo motivo ti consigliamo di scaricare la guida completa per scrivere un CV perfetto: clicca il bottone qui sotto!

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Le caratteristiche di un ambiente di lavoro ideale per un Millennials

Millennials e lavoro ambiente ideale

I Millennials ricercano un ambiente di lavoro stimolante, ricco di nuove opportunità e nuovi progetti. Desiderano lavorare in un luogo in grado di fornire loro una formazione costante e tendono a impegnarsi nel proprio sviluppo professionale. Per questo sono maggiormente attratti da un luogo riconosce le performance e gli obiettivi raggiunti. La meritocrazia è un valore fondamentale per la Generazione Y: il luogo di lavoro ideale deve essere un posto in cui le abilità di ogni singola persona vengono riconosciute e valorizzate.

Questa generazione è alla ricerca di un ambiente che sappia stare al passo con i tempi e sappia cogliere tutti i cambiamenti che la digital transformation impone.

Un buon posto di lavoro deve:

  • Garantire l’ascolto

Per risultare stimolante e positivo deve favorire la comunicazione reciproca: lo scambio di idee, opinioni e punti di vista promuovono la collaborazione tra le persone e l’instaurarsi di legami che vanno al di là del lavoro.

  • Favorire il miglioramento

Il luogo di lavoro deve essere un ambiente in cui c’è sempre qualcosa da imparare e dove le persone sono stimolate a potenziare le proprie skills.

 

Millennials e lavoro: ormai ti sarà chiaro che questi giovani ricercano un ambiente di lavoro che rispecchi i propri valori, che sappia adattarsi alle proprie esigenze e sappia soddisfarle. Il valore cardine è la flessibilità: è centrale avere la possibilità di organizzare le proprie attività.

Un altro elemento importante è il coinvolgimento: i Millennials desiderano partecipare attivamente alle attività aziendali dando il loro contributo.

Non dimenticare che la Generazione Y interpreta il “cambiare spesso lavoro”, il cosiddetto “Job Hopping”, come sinonimo di voglia di migliorarsi e acquisire nuove competenze.

 

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La ricerca del lavoro

Millennials e ricerca del lavoroDopo aver fatto una panoramica sui Millennials, raccontando chi sono e quali caratteristiche possiedono, e aver introdotto il loro rapporto con il mondo del lavoro, ora approfondiremo il tema della ricerca del lavoro. Nei prossimi paragrafi scoprirai come un diplomato può trovare lavoro, alcuni consigli utili per cercare il mestiere dei propri sogni dopo la laurea, e i siti più utili per trovare lavoro, con le peculiarità di ciascuno. Infatti, in un mondo sempre più digitale, anche i professionisti si muovono online. Molti portali mettono a tua disposizione annunci ogni giorno.

Vediamo nel dettaglio tutto ciò che devi sapere sulla ricerca del lavoro!


Come trovare lavoro dopo il diploma

Sicuramente esistono dei fattori che consentono ai neodiplomati di trovare lavoro più facilmente: la votazione finale, le esperienze all’estero, il tirocinio formativo, i corsi di formazione.

Ci sono alcuni aspetti da tenere a mente quando si è alla ricerca di un’opportunità lavorativa. In primo luogo, non bisogna dimenticare che la passione è il vero motore: coltivare i propri interessi e cercare il lavoro che appassiona. La fiducia in se stessi, nelle proprie ambizioni e nelle proprie capacità, guiderà verso il percorso migliore. Non solo: consentirà di essere più motivato, più efficiente, e soprattutto più felice.

Il web è una fonte preziosa per trovare lavoro. Vari portali di recruitment vengono usati dalle organizzazioni per cercare nuovi candidati. È dunque fondamentale fare attenzione alla propria immagine online e saper promuovere se stessi. Infatti, il Personal Branding può aiutare a farsi notare dai recruiter. Da dove iniziare? Scrivendo post, commentando i contenuti di altri e condividendo notizie interessanti. Insomma, bisogna dare la propria opinione e far sentire la propria voce!

Ricorda: investi sulle tue skills e tieniti sempre informato sulle possibilità offerte dal mercato del lavoro. Il mondo cambia velocemente e altrettanto rapidamente emergono nuove professioni e nuove competenze da possedere per stare al passo con la digital transformation.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo di leggere l’articolo Trovare lavoro dopo il diploma: ecco come fare.

 

I consigli per trovare lavoro dopo la laurea

Il conseguimento della laurea è sicuramente un traguardo importante nella vita di un Millennial. Dopo anni di studio, può finalmente entrare nel mondo del lavoro con il bagaglio culturale che si è costruito nel tempo.

La prima cosa da fare è scrivere un curriculum vitae efficace. Se si è un neolaureato, è necessario mettere in evidenza la propria formazione: è il maggior punto di forza!

Non dimenticare quanto è importante personalizzare il CV ogni volta che si inoltra una candidatura: deve essere in linea rispetto all’azienda per cui ci si vuole candidare. Inoltre, scrivere una lettera di presentazione ti aiuterà a mettere in risalto la tua personalità. Ma ricorda: va modificata, di volta in volta, in base all’annuncio a cui stai rispondendo.

Il consiglio è quello di sfruttare il potenziale del web: esistono moltissimi siti utili per trovare lavoro. Non bisogna demoralizzarsi se le aziende a cui si inoltra la candidatura non rispondono: se è il tuo caso, continua la ricerca e non perdere mai di vista l’obiettivo. Mantieni alta la motivazione e la determinazione, e vedrai che riuscirai a trovare l’esperienza che desideri.

Sfruttare il web significa anche utilizzarlo per creare un network professionale. Più contatti si stringono, più persone del tuo settore di interesse seguirai, più avrai modo di comprendere la professione che desideri svolgere.

Non dimenticare: è fondamentale curare la tua reputazione online. Ne abbiamo parlato all’interno dell’articolo Personal Branding strategy: da dove iniziare a sviluppare il tuo brand.

 

Se desideri scoprire gli altri consigli e gli errori da evitare quando si cerca lavoro, ti consigliamo di leggere: Trovare lavoro dopo la laurea: alcuni consigli pratici

 

I portali di recruitment utili per trovare lavoro

Millennials e portali di recruitment

Essendo la ricerca del lavoro sempre più digitale, abbiamo pensato che ti sarebbe stata utile una lista dei migliori portali di recruitment: siti in cui potrai vedere gli annunci delle aziende che cercano nuove risorse, in cui potrai rispondere inviando il tuo curriculum vitae e cercare nuove possibilità di carriera, sia in Italia che all’estero.

 

Ora che hai scoperto tutto ciò che c’è da sapere sulla ricerca del lavoro da parte dei Millennials, è arrivato il momento di prepararti al meglio per affrontare il colloquio di lavoro: scarica il nostro e-book per scoprire tutto quello che c’è da sapere!

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Il benessere sul posto di lavoro

Millennials e benessere sul lavoro

Sono moltissimi i fattori che influenzano il benessere di un lavoratore: la possibilità di carriera, la stabilità dell’azienda, la retribuzione, le relazioni con i colleghi, l’organizzazione del lavoro, la gestione dello stress e il welfare aziendale, per dire i più importanti.

Lavorare in un ambiente dove si sta bene è il desiderio di tutti, anche perché è proprio a lavoro che trascorriamo la maggior parte del tempo.

Di seguito troverai tutte le tematiche legate al benessere sul posto di lavoro: la gestione dello stress da lavoro, il mantenimento del work-life balance e la capacità di lavorare in team. Vediamone insieme i dettagli.

 

Consigli utili per ridurre lo stress da lavoro

Lo stress e il lavoro risultano spesso collegati. Sicuramente la pandemia ha provocato un aumento dello stress da lavoro, sia per coloro che hanno continuato a lavorare in presenza che per coloro che hanno adottato la modalità di lavoro da remoto.

Qui sotto abbiamo raccolto alcuni consigli per aiutare a non farsi sopraffare dallo stress:

  • Lavorare in modo organizzato

L’organizzazione è la chiave che permette di lavorare al meglio. Soltanto avendo ben chiari gli obiettivi e la data in cui si devono raggiungere, si può pianificare le attività in modo ottimale.

  • Valorizzare le proprie potenzialità, senza eccedere

Essere consapevoli di quanto si vale è sicuramente un punto di forza. Bisogna ricordare però che questa consapevolezza non deve sfociare in un senso di superiorità nei confronti degli altri.

  • Essere partecipe del cambiamento

Intercettare il cambiamento e accoglierlo è l’unico modo per rinnovarsi con esso. Non ci si deve lasciare intimorire da ciò che non si conosce, bisogna mettersi in gioco e abbracciare le trasformazioni del mondo.

  • Limitare la propria disponibilità

Fermarsi in ufficio sempre oltre il proprio orario lavorativo non è sempre positivo. Prima di tutto per il benessere di ciascuno: dedicare il giusto tempo alla vita privata è indispensabile. In secondo luogo, perché può essere sinonimo di estrema lentezza nello svolgere le proprie attività.

  • Ascoltare se stessi

Il corpo dà sempre dei segnali e questi vanno ascoltati. Se lo stress da lavoro diventa insopportabile è il caso di fermarsi e ritagliarsi del tempo per se stessi. Cura la tua salute: dedicati a ciò che ti fa stare bene. Soltanto così potrai ripartire più carico di prima.

 

Se vuoi conoscere tutti i sintomi dello stress da lavoro e avere qualche suggerimento per affrontarli, può fare al caso tuo “Stress da lavoro: cosa fare? 5 consigli utili”.

 

Come mantenere il giusto equilibrio tra vita professionale e vita privata: il work-life balance

Come si diceva prima, i Millennials cercano ambienti di lavoro flessibili, in grado di garantir loro un adeguato work-life balance. Ma cosa significa questo termine? Il work-life balance indica la capacità di saper equilibrare la vita professionale e la vita privata.

Sicuramente la digital transformation e il Covid-19 hanno confuso i confini tra la sfera professionale e quella privata, rendendo complesso, a volte, dare il giusto peso a entrambe le aree.  

Vediamo alcuni consigli che possono aiutare a mantenere un adeguato work-life balance. Sicuramente, anche in questo caso, pianificare le tue attività è utilissimo. Organizzare il lavoro per priorità, in base agli obiettivi, pianificare le proprie mansioni per riuscire a completare i propri compiti entro le deadline.

Per stare bene sul posto di lavoro bisogna innanzitutto stare bene con se stessi. Prendersi cura della propria salute e ascoltare le esigenze del proprio corpo: ad esempio, fare sport ti aiuterà a scaricare la tensione. Le pause invece, anche piccole, ti consentiranno di alleggerire la tua attività lavorativa e di riprenderla con uno stato d’animo più rilassato.

 

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Team working: lavorare in squadra fa bene

Fin da bambini ci abituano a lavorare in gruppo: a scuola, nello sport, e anche da adulti questa modalità di lavoro viene mantenuta. Quante volte ti sarà capitato di svolgere dei progetti di gruppo? Sicuramente molte. Collaborare consente di unire le diverse abilità di ciascun membro del team per raggiungere un unico obiettivo.

Saper lavorare in gruppo è una vera e propria competenza: viene definita come una soft skill ed è considerata centrale nel mondo del lavoro. Per conoscere nel dettaglio le competenze soft, ti consigliamo di leggere Soft skills: quali sono le competenze trasversali più richieste?Millennials e lavoro team working

 

 

L’importanza del talento sul lavoro

Non per tutti è semplice identificare il proprio talento. Come si riconosce? Le persone talentuose possiedono genialità, creatività e intelligenza emotiva. Non basta avere consapevolezza del proprio talento: occorre allenarlo e stimolarlo costantemente.

Credere in se stessi e avere fiducia nelle proprie abilità consente di intraprendere il percorso giusto. Esiste uno strumento che può aiutare a riconoscere e a valorizzare il talento: il Coaching. Riconoscere le paure e superarle, e mantenere alta la motivazione permette di far emergere il talento. Mai lamentarsi, piuttosto cambiare strada e cercare ciò che rende felici!  

Alleanza ha sviluppato il Progetto Trainer dove i Junior Account sono affiancati da un Titolare di Settore (TS) che li aiuta a sviluppare il proprio talento.

 

Per approfondire le caratteristiche delle persone che sanno far emergere il proprio talento dai un’occhiata a “Talento sul lavoro: cos’è e come svilupparlo al meglio”.

 

Come valorizzare il talento sul lavoro: gli obiettivi S.M.A.R.T.

Avere degli obiettivi S.M.A.R.T. ti consentirà di sviluppare al meglio il tuo talento e di raggiungere il benessere all’interno dell’ambiente di lavoro. Ma cosa significa questo acronimo? Ogni lettera che lo compone identifica una caratteristica che gli obiettivi devono possedere per poter raggiungere il risultato desiderato:

  • Specifici (specific)

L’obiettivo deve essere chiaro e specifico: solo così la motivazione a raggiungerlo sarà elevata.

  • Misurabili (measurable)

Un obiettivo deve essere misurabile, quantificabile: deve poter essere espresso mediante dei numeri.

  • Raggiungibili (achievable)

Un obiettivo deve essere realizzabile. Seppur ambizioso, deve sempre essere commisurato alle proprie competenze.

  • Realistici (realistic)

Un obiettivo deve essere rilevante, cioè utile in termini di costi e opportunità.

  • Temporizzabili (time-based)

Ogni obiettivo deve possedere una data di scadenza per essere raggiunto. Questo aiuta a lavorare per priorità.

 

Per approfondire il significato di S.M.A.R.T. ti consigliamo il nostro articolo: “Obiettivi S.M.A.R.T: l'acronimo che valorizza il talento sul lavoro”.

 

Covid-19: cosa è cambiato?

L’emergenza economica e sanitaria causata dalla pandemia ha avuto degli impatti significativi nella vita delle persone. Il mercato del lavoro ha subito dei profondi cambiamenti: lo smart working, ossia il lavoro da remoto, è ormai una pratica sdoganata in tanti settori e realtà. Questa modalità di lavoro presenta dei vantaggi, sia logistici, sia economici. Sicuramente risulta vantaggioso poter organizzare il proprio lavoro comodamente da casa, rendendolo compatibile con le esigenze della propria famiglia. Ad esempio, posticipare la sveglia mattutina ed evitare gli spostamenti per raggiungere l’ufficio o l’azienda consente di ridurre i costi, e i tempi vengono ottimizzati.

 

Come è cambiato il mercato del lavoro

La pandemia in Italia ha causato un forte calo del tasso di occupazione e un aumento della disoccupazione. Non solo: il numero di inattivi è cresciuto. Non tutti però, hanno risentito della crisi nello stesso modo: le donne e i giovani sono le due categorie che sono state maggiormente colpite. Secondo uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il tasso di disoccupazione giovanile nel 2020 è salito al 13,6%. Per quanto riguarda le donne, invece, si registrano maggiori rinunce alla propria professione per prendersi cura degli affetti.

 

Si dice, tuttavia, che dalle crisi possano nascere grandi opportunità. Infatti, anche in un momento così delicato, alcuni settori sono riusciti ad affrontare l’emergenza con più serenità: si tratta di supermercati e ipermercati, l’ambito delle consegne a domicilio, la logistica, il mondo digitale e quello assicurativo. Se desideri scoprire in modo più dettagliato questi settori, ti consigliamo: “La crisi del mondo del lavoro: verso nuove opportunità”.

Sai che il settore assicurativo ha risentito meno della crisi causata dall’emergenza sanitaria? Scarica il nostro report e scopri le competenze chiave che un consulente assicurativo deve possedere: qui in Alleanza siamo alla ricerca di nuovi candidati!

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Come cambia la ricerca del lavoro

Il Covid-19 ha accelerato il processo di digitalizzazione all’interno del nostro Paese. Molte aziende hanno costruito la propria identità online e hanno integrato il digitale nei processi e nei flussi di lavoro delle organizzazioni.

Di pari passo, anche la ricerca di nuove opportunità lavorative è sempre più digitale: attraverso il web e i portali di recruitment i giovani hanno la possibilità di accedere a una vasta gamma di annunci di lavoro.

Come detto nel paragrafo precedente, lo smart working si è affermato all’interno del new normal. Questa nuova modalità di lavoro è perfettamente in linea con le caratteristiche dei Millennials: concede flessibilità (di tempo e di spazio) e dinamicità.  

Il mercato del lavoro, a questo proposito, presenta oggi offerte di lavoro in modalità smart working, e non solo in presenza. In più, stanno emergendo nuove professioni digitali e sono maggiormente richieste competenze digital avanzate.

 

Come gestire lo stress da lavoro ai tempi della pandemia

Millennials e lavoro gestire lo stressOltre ai vantaggi, di cui si parlava nei paragrafi precedenti, lo smart working spesso non regolamentato, in certi casi ha acuito lo stress da lavoro. Come? Rendendo effimeri e sfocati i confini tra vita privata e vita lavorativa. Per poter ridurre lo stress e vivere in una condizione di benessere, occorre attuare un corretto work-life balance.

Ci sono vari consigli utili per ridurre questo stress da lavoro ai tempi di Covid-19: noi ti riportiamo i 3 più semplici che puoi mettere subito in atto:

  • valorizzare ogni aspetto della propria giornata, anche i momenti più piccoli e semplici;
  • adottare un atteggiamento resiliente, senza farsi sopraffare dal cambiamento ma affrontandolo con positività e apertura;
  • controllare le emozioni negative per far sì che non orientino l’umore e il resto della giornata.

 

Come equilibrare lavoro e vita privata ai tempi di Covid-19

Riuscire a mantenere un corretto work-life balance non è semplice, soprattutto dopo il Covid-19. A volte le imprese sono ricorse allo smart working senza però prevedere un’adeguata regolamentazione.

A tal proposito, si sente parlare spesso di mancato rispetto del diritto alla disconnessione. Questo diritto indica il potere da parte dei lavoratori di disconnettersi quando la propria occupazione si prolunga oltre l’orario canonico. In poche parole, per i collaboratori di un’azienda significa non rispondere più a e-mail e chiamate ricevute oltre l’orario lavorativo.

Durante il lockdown il lavoro online è aumentato ed è anche cresciuto il rischio di superare le tradizionali 40 ore lavorative settimanali. Ma vi sono dei rischi rispetto a una connessione digitale prolungata. Sicuramente essa può causare una riduzione della concentrazione e un sovraccarico emotivo e cognitivo. Inoltre, mantenere sempre la stessa postura per un tempo prolungato provoca disturbi muscolari e scheletrici. Non solo: disturbi legati alla privazione del sonno, all’eccessivo isolamento dei lavoratori e all’ansia, sono tutti elementi legati a una connessione digitale senza interruzione.

Ricorda: il work-life balance è fondamentale per il tuo benessere!

 

Perché Alleanza Assicurazioni è un ambiente ideale per i Millennials?

Millennials e lavoro

In Alleanza sosteniamo il talento delle persone e crediamo nelle capacità e nel valore delle nuove generazioni. L’ascolto e il supporto reciproco sono fondamentali nella relazione con gli altri. Per questo, infatti, si parla di Rete: le persone intraprendono percorsi di crescita personale e professionale insieme, come una grande squadra.

I consulenti assicurativi Alleanza sono guidati da uno Stile unico, che gli permette di creare Meraviglia: condividere questo modo di essere significa saper instaurare un rapporto di fiducia con le famiglie, sostenendole nei momenti più importanti della loro vita, essere guidati dalla passione e dalle aspirazioni e avere voglia di aumentare costantemente le proprie capacità.

 

In Alleanza siamo avvezzi all’uso del digitale: durante il primo lockdown tutta i nostri consulenti hanno spostato i propri appuntamenti da remoto, potendo garantire continuità ai clienti.

Crediamo nel cambiamento e lo sosteniamo: per questo guidiamo tutti i giovani talenti che entrano nel gruppo, con un percorso di formazione altamente studiato, in cui il supporto da parte dei membri senior è costante. A questo proposito, dai un’occhiata all’articolo dedicato all’Account building!

Se vuoi comprendere a pieno cosa significa lavorare in Alleanza Assicurazioni, non ti resta che inviarci la tua candidatura! Entra nel team: un contesto dinamico, stimolante, in grado di fornirti formazione continua e valorizzare il tuo talento. Siamo la realtà che fa per te. #Fattiavanti e mandaci il tuo CV: clicca il bottone qui sotto!

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