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Personal Branding: tips ed errori da evitare

Posted by Redazione on 12/08/20 10.32

Personal Branding: tips ed errori da evitare

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Da: Redazione Pubblicato il: 12/08/2020
pubblicato in:
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Aggiornato ad agosto 2020.

 

Il Personal Branding, se sviluppato correttamente, può permetterti di differenziarti facendo emergere la tua personalità e tutte le tue potenzialità. Tuttavia, un progetto di Personal Branding, soprattutto nelle fasi iniziali, può richiedere parecchio tempo e per capire meglio i tuoi punti di forza ti “obbligherà” a metterti in discussione.

Ma quali sono le Personal Branding tips che tutti dovrebbero conoscere? Per scoprirlo continua a leggere l’articolo, scoprirai consigli ed errori da evitare quando si fa Personal Branding!

Checklist Personal Branding Online

Personal Branding Tips

1. Usa il Personal Branding come il tuo biglietto da visita

Sai bene che spesso, anche quando si parla di lavoro, è tutta una questione di prime impressioni. Colpire il selezionatore per ciò che sei e ciò che sai fare non è certamente facile, ma il Personal Branding può sicuramente avere un’influenza positiva sull’immagine che vuoi comunicare.

Utilizza i canali online che ritieni più idonei e racconta la tua storia professionale, le tue passioni e il cammino che hai compiuto per raggiungere i traguardi più significativi. Perché è così importante raccontare, tanto da essere una Personal Branding tips? Le tue posizioni lavorative saranno certamente messe ben in evidenza nel tuo CV, mentre la tua attività di Personal Branding deve dare un valore aggiunto alle tue esperienze professionali e ai tuoi interessi: in altre parole deve dare coerenza e credibilità al tuo curriculum. Se saprai utilizzare al meglio questa tecnica, riuscirai a far percepire ai recruiter il tuo vero valore e a raggiungere quindi il tuo prossimo obiettivo: farti notare e, di conseguenza, farti ricordare dai selezionatori.

2. Sfrutta il Personal Branding per generare fiducia e credibilità

Il Personal Branding, se utilizzato correttamente, ti aiuterà a migliorare la tua reputazione a tal punto da permetterti di rientrare all’interno della categoria dei leader o degli esperti del tuo settore.

Mettendo in evidenza le tue caratteristiche e la tua personalità avrai modo di suscitare una buona prima impressione e di farti ricordare. Mostrandoti per ciò che sei realmente, il tuo nome e la tua persona acquisiranno rispetto, fiducia e stima, incrementando la tua visibilità presso il tuo pubblico di riferimento. Inoltre, aggiornando i tuoi profili online e partecipando attivamente ad eventi, la tua rete ti darà sempre maggior fiducia e ti considererà una figura di rilievo all’interno della sua rete. 

3. Amplia e interagisci con il tuo network mentre fai Personal Branding

Abbiamo già affrontato il tema del networking, e di come contribuisca a creare valore per il tuo Personal Branding. Pianificando accuratamente la tua strategia e selezionando i canali che intendi utilizzare per promuovere te stesso e il tuo brand, attrarrai coloro che sono interessati alle tematiche che affronti. Con il tempo consolida la fanbase attraverso l’interazione continua e lo scambio di opinioni.

Costruire il tuo network è un approccio strategico e una Personal Branding tips, perché ti permette di restare al passo con le novità e di avere sempre nuovi spunti per risolvere problemi o raggiungere i tuoi obiettivi. Il valore di un network ben costruito verrà immediatamente percepito anche dai recruiter che visiteranno il tuo profilo: la tua capacità di fare networking segnala la tua proattività, la tua disponibilità ad ascoltare le opinioni altrui, e di conseguenza, le tue doti relazionali. Se desideri qualche consiglio per fare Personal Branding online allora dai un'occhiata all'articolo: "Fare Personal Branding su LinkedIn" oppure scarica la nostra checklist!

4. Utilizza il Personal Branding per aprirti a nuove opportunità

Un network ben costruito si basa su relazioni solide, fondate su un rapporto di fiducia e stima reciproca tra tutti i membri della rete. Coltivando nel corso del tempo le tue relazioni, la rete ti riconoscerà come un membro fidato a cui rivolgersi per avere consigli o avviare nuovi progetti professionali.

Non limitarti all’universo digitale e partecipa attivamente a convegni, fiere e workshop in cui potrai espandere la tua rete professionale e sviluppare nuove opportunità. Gestire accuratamente tutte le interazioni online e offline contribuirà a rafforzare ulteriormente il tuo Personal Branding e di conseguenza a continuare a differenziarti

 

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Ora vediamo insieme qualche altra Personal Branding tips, precisamente gli errori da evitare! 

Personal Branding: 6 errori da non fare assolutamente

Sei cresciuto convinto che ottimi voti e attività extracurricolari potessero darti la certezza quasi assoluta di ottenere un colloquio di lavoro. Tuttavia, con il passare del tempo, questa tua convinzione ha iniziato a vacillare: sembra che oggi farsi notare e dai selezionatori sia sempre più complesso.

Ma allora, come fare per aggiudicarti il lavoro dei tuoi sogni? Il vero segreto è stupire i recruiter presentandoti in modo unico, autentico e coerente. Il Personal Branding può sicuramente aiutarti in tutto questo, ma commettere errori è più facile di quanto tu possa pensare. Noi abbiamo raccolto qui i 6 errori più comuni, da evitare assolutamente!

1. Sopravvalutarti mentre fai Personal Branding

Ti sarai sicuramente imbattuto in profili LinkedIn di persone che si definiscono guru, esperti o leader. Tuttavia, il loro profilo non sempre è in linea con questi titoli. Perché? La risposta è semplice: questi appellativi sono efficaci a condizione che ti vengano attribuiti per la prima volta dal tuo network.

Insomma, per evitare di essere considerato arrogante, deve essere la rete a darti credibilità e autorevolezza definendoti, ad esempio, “innovatore”. Ed è proprio questo l’obiettivo del Personal Branding.

2. Mentire sulle tue competenze

Il tuo brand non è una maschera, né tantomeno ciò che aspiri ad essere in futuro. È ciò che sei oggi, con i tuoi talenti e le tue capacità. Ricorda sempre che le aziende apprezzano l’autenticità e la trasparenza: mentire sulle tue esperienze lavorative o sulle tue competenze non ti ripagherà. 

3. Raccontare solo ciò che fai, omettendo i risultati

La tua rete professionale sa esattamente di cosa ti occupi, ma questo non aggiunge valore al tuo brand. Piuttosto racconta quali risultati hai raggiunto: danno un’idea più concreta delle tue capacità e delle tue potenzialità.

I recruiter infatti non ti sceglieranno solo per la tua esperienza e la tua formazione. Essi si ricorderanno più facilmente di te se, oltre a raccontare ciò che hai fatto e ciò di cui ti sei occupato fino ad oggi, correderai la tua storia con i traguardi che hai raggiunto. Anche questa, quindi, è una delle Personal Branding tips da tenere a mente!

 

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4. Aggiornare saltuariamente i tuoi profili social

Una vita frenetica: che tu stia ancora affrontando gli esami universitari, o che tu sia già entrato nel mondo del lavoro, gli impegni quotidiani sono molti e potresti dimenticare di aggiornare costantemente i tuoi profili social. Cosa potrebbe pensare un HR quando, vedendo la tua pagina LinkedIn, scoprisse che il tuo ultimo post risale al 2017? Hai per caso perso ogni interesse per il tuo settore lavorativo e le tue passioni? Non temere, rimediare è ancora possibile: potresti ad esempio scrivere nuovi articoli in cui raccontare alla tua rete professionale tutti i risultati che hai raggiunto nel periodo in cui sei stato assente.

5. Dimenticare la tua strategia di Personal Branding

Se perdi di vista i tuoi obiettivi, avrai difficoltà a stabilire cosa comunicare e a chi. In questo caso tutti i tuoi sforzi corrono il rischio di essere vani e di non portare alcun beneficio alla tua immagine.

Quindi parti da te stesso, da ciò che sei, dai tuoi valori e dalle tue passioni, definendo la tua Personal Branding strategy. Solo dopo potrai scegliere con cura come parlare di te stesso, quale tono di voce utilizzare, a chi rivolgerti e quali contenuti pubblicare. E se sei ancora indeciso su quali strumenti scegliere per creare i tuo Personal Branding ti consigliamo di leggere "Personal Branding: 10 tool per promuovere al meglio se stessi".

6. Omologarti

Proprio come un vero brand, cerca di trovare ciò che davvero ti rende unico: sarà proprio questa caratteristica che ti eviterà di essere definito “noioso” e di essere dimenticato dai selezionatori. Cerca ad esempio di adottare un tuo stile narrativo distintivo e riconoscibile per tutti i tuoi articoli, o ancora scegli la grafica del tuo blog facendo in modo che rispecchi al meglio la tua personalità.

Queste sono solo alcune delle piccole accortezze che puoi adottare per fare in modo che il tuo profilo sia maggiormente efficace. Per altri consigli ti suggeriamo di prendere spunto dai migliori, leggendo "Personal Branding: 4 esempi efficaci da cui prendere spunto"!

 

La strada verso il successo è complessa e per questo è fondamentale pianificare ogni attività e conoscere tutte le Personal Branding tips. Per continuare a migliorare il tuo Personal Branding, clicca il bottone qui sotto e ottieni la checklist per un perfetto Personal Branding online!

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