Sei alla ricerca di un lavoro e vuoi sapere quale sia il modo migliore per distinguerti dagli altri candidati? In ambito lavorativo, una delle domande più ricorrenti riguarda proprio la corretta compilazione del curriculum vitae.
Grazie alla nostra esperienza, possiamo suggerirti alcune semplici linee guida per imparare come scrivere un curriculum vitae perfetto per la posizione che stai cercando o per migliorare l’efficacia di quello che hai già fatto. In questo modo, potrai attrarre l’attenzione dei recruiter e avere maggiori possibilità di ottenere un colloquio conoscitivo.
Ecco di cosa parleremo:
Per scrivere il curriculum di successo è importante seguire una struttura ben precisa, rispettando allo stesso tempo alcune regole e linee guida.
Vediamole insieme:
Il curriculum non può essere un documento statico ed anonimo, ma deve essere personalizzato. Guarda sempre la posizione e l’azienda per cui vuoi candidarti, in modo da procedere di volta in volta ad un adattamento del tuo CV. Apportare delle piccole modifiche, partendo dall’annuncio di lavoro, ti permetterà di risultare più affine all’opportunità professionale a cui aspiri. Per scrivere il curriculum efficace, ad esempio, può essere utile inserire la conoscenza di strumenti che può essere sfruttata nel ruolo per cui ti stai candidando.
La brevità è amica di un ottimo curriculum: la lunghezza ottimale è intorno alle due pagine. Il recruiter impiega, infatti, una decina di secondi per visionare un CV, per questo è bene scrivere tutte le informazioni utili in modo conciso e chiaro. Non dilungarti in particolari non rilevanti e non inserire esperienze che non sono pertinenti alla posizione.
Come scrivere un CV efficace? Dividi il testo in sezioni e lascia sempre uno spazio bianco tra il titolo di una sezione e i rispettivi paragrafi. Una divisione classica del CV comprende di solito queste informazioni:
Ricorda, il CV va aggiornato regolarmente con le nuove esperienze maturate e i corsi formativi seguiti, anche se di breve durata. L’importante è che siano interessanti per la posizione per cui ti candidi.
Enfatizzare troppo i risultati raggiunti potrebbe portare a domande spinose durante il colloquio o, cosa ben peggiore, potrebbe pregiudicare del tutto una convocazione. Per questo è sempre meglio essere sinceri sulle proprie competenze ed esperienze professionali. Concentrati solo sulle tue capacità reali, capacità che possano giovare all’azienda.
È importante mantenere una grafica coerente e precisa. Per questo bisogna fare sempre attenzione alla formattazione del testo, al layout e al font da utilizzare: il curriculum deve apparire ordinato e pulito. Non a caso, il disordine è spesso percepito come un sintomo di superficialità e poca cura ai dettagli. Per facilitare la lettura e per catturare l'attenzione possono essere utili gli elenchi e il grassetto, nei punti in cui vuoi evidenziare dei concetti chiave.
Il curriculum è solitamente inviato insieme ad una lettera di presentazione. È fondamentale che i due documenti siano coerenti tra loro e che non manchino delle informazioni presenti nel CV ma non nella lettera, o viceversa.
Non inviare mai un CV con errori di battitura, o peggio di grammatica. Prenditi del tempo per rivederlo e assicurati che sia esposto in modo logico e chiaro. Può essere utile anche mostrare il curriculum vitae ad una terza persona, così da essere certi che il contenuto sia comprensibile e, soprattutto, efficace.
Le linee guida da seguire per un CV efficace
Quando si scrive un curriculum è facile sbagliare, ma con alcuni accorgimenti gli errori più comuni possono essere facilmente evitati. Vediamo insieme cosa non fare:
Inserire tutte le esperienze lavorative in modo dettagliato non sempre è la scelta giusta. Se vuoi menzionare anche le esperienze meno in linea con la posizione per cui ti candidi, puoi inserirle nella sezione "Abilità e competenze" per spiegare brevemente come hai acquisito alcune skill o utilizzarle nella fase di colloquio.
La capacità di sintesi è molto apprezzata dai recruiter, che sono principalmente interessati ad individuare quelle informazioni necessarie per valutare la tua preparazione per la posizione aperta.
Un testo lungo e prolisso scoraggia il selezionatore e rende difficile estrarre rapidamente le informazioni chiave: rispetta le sezioni e dividi il testo in paragrafi piccoli in modo da mettere in evidenza i punti rilevanti.
La serietà è tutto: evita di inserire nel curriculum vitae un indirizzo email non professionale, che potrebbe influire negativamente sulla scelta finale del recruiter. Se non hai un'email adatta, meglio creare un nuovo account specifico con il tuo nome e cognome.
Scrivere nel curriculum di aver acquisito determinate competenze non vere è senza dubbio un errore da non commettere. Perché? Perché se ti venisse richiesto di mettere in pratica ciò che hai scritto, potresti compromettere la tua possibilità di avere il lavoro per cui ti stai candidando, mettendo la tua credibilità in dubbio. Le informazioni completamente false generalmente vengono scoperte quasi subito.
Esistono diverse tipologie di CV: tra quelli più utilizzati, si stanno diffondendo sempre di più i curriculum digitali, che però a causa della loro struttura e del loro formato non possono essere distribuiti in forma cartacea.
Uno dei CV virtuali più utilizzato negli ultimi tempi è quello video, che permette di abbattere alcuni limiti del format su carta e permette di presentarsi in modo più immediato e creativo.
Seppur innovativo, le aziende preferiscono solitamente delle tipologie di CV più tradizionali. I modelli più richiesti sono, infatti, i seguenti:
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