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Leadership e smart working: nuovi modelli, formazione e employability

Posted by Redazione on 23/06/21 9.15

Leadership e smart working: nuovi modelli, formazione e employability

leadership e smart working
Da: Redazione Pubblicato il: 23/06/2021
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Lo stato di pandemia con cui stiamo convivendo da oltre un anno ha generato cambiamenti sia nei modelli di organizzazione del lavoro sia nelle modalità di relazione tra le persone. L’esperienza di lavoro da remoto ci ha infatti messo di fronte a una nuova identità professionale e a un nuovo equilibrio personale.

Le organizzazioni sono consapevoli che questi profondi cambiamenti richiederanno la definizione di stili di leadership differenti e un’intensa attività di formazione, volta a creare le basi per poter operare e crescere nel nuovo contesto lavorativo. Di questo e di molto altro si è parlato durante l’evento Formazione, Employability e nuovi Modelli di Leadership, tenutosi il 6 maggio 2021. All’incontro ha partecipato anche Marina Montepilli, Head of HR di Alleanza Assicurazioni. Scopri gli argomenti trattati nel nostro articolo.

 

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Lavoro da remoto e people management

Lo smart working, detto anche lavoro agile, ha impattato sulla modalità di gestione delle persone all’interno delle aziende (se vuoi saperne di più su questo argomento, ti consigliamo di leggere Digital Collaboration: come lavorare in squadra anche da remoto). Per le realtà che già lo adottavano è stato più semplice passare a una condizione di lavoro da remoto continuativo. Nel nostro Paese, però, queste aziende sono poche: la maggior parte delle organizzazioni si è trovata per la prima volta a dover trasferire le attività online. I People Manager, ovvero i Responsabili di Team, si sono trovati costretti a ingenerare un cambio di passo: da un micro-management all’interno dell’ufficio tradizionale si è andati verso una pianificazione più organizzata.


Quali sono le caratteristiche che devono contraddistinguere oggi un buon People Manager? Innanzitutto, deve essere in grado di saper attribuire i giusti obiettivi alle persone, saperli misurare e saper gestire emotivamente il proprio team, cercando di mantenere sempre alta la motivazione in tutti i membri che lo compongono.

Secondo le parole della Dott.ssa Montepilli, in Alleanza Assicurazioni sono state attuate tre diverse iniziative, per agevolare e rivedere la gestione del personale aziendale:

  1. Fare ed essere People Manager

    Un percorso a tappe costituito sia da momenti di group coaching che di coaching individuale. Il focus è la gestione degli altri e del feedback che passa necessariamente attraverso una gestione del sé e del proprio ruolo come manager. Questo a maggior ragione in un momento storico come quello odierno, che pare aver messo in discussione i modelli tradizionali di relazione e di scambio tra le persone.

  2. Patchwork!

    Il potere della condivisione: un percorso per ispirare il mindset della condivisione e della cura proattiva della relazione in un momento storico di intensa digitalizzazione e di minor vicinanza fisica.

  3. @n life management

    Un percorso alla scoperta delle skill manageriali specifiche per vivere meglio nell’onlife. Contribuire alla trasformazione digitale non significa solo fornire strumenti e formare al loro utilizzo, ma anche far evolvere una nuova sensibilità e cultura manageriale che prevede di fare focus su specifiche competenze legate alla RELAZIONE e alla COMUNICAZIONE.

Le skills dei nuovi leader e le competenze del futuro

Durante l’incontro sono emerse alcune skills necessarie ai nuovi leader:

  • Capacità di sviluppare un approccio imprenditoriale

    È importante avere idee e atteggiamenti che portano a compiere ragionamenti strategici e ad avere intuizioni nel proprio business.

  • Capacità di comunicare, semplificare e aggiornarsi periodicamente

    La comunicazione è lo strumento attraverso il quale esprimiamo la nostra personalità e ci relazioniamo con gli altri individui, ed è ciò che ci consente di collaborare. Fondamentale è anche restare up to date sulle ultime notizie del proprio ambito lavorativo e di interesse.

  • Capacità di integrare le generazioni e di includere le persone, cogliendo in ognuna di loro il proprio talento

    Le persone sono un asset fondamentale e devono essere al centro di qualunque organizzazione. Un buon leader deve essere in grado di tirare fuori da ogni persona il proprio tratto distintivo e valorizzarlo costantemente.

  • Capacità di collaborare e di prendere decisioni in velocità

    Il mondo cambia velocemente e per questo motivo bisogna avere la capacità di prendere decisioni in modo rapido.

  • Capacità di riconoscere il cambiamento, saperlo gestire e padroneggiare

    Mai come negli ultimi mesi si è compreso come i cambiamenti possono essere repentini. Il primo step è comprenderli, in seguito bisogna seguirli e adattarsi ad essi, traendone il massimo beneficio.

  • Capacità di ispirare

    Ispirare e motivare le persone è una competenza centrale per un buon leader. Solo in questo modo riuscirà a far emergere il talento di ogni persona.

leadership e smartworking

Queste sono alcune delle competenze chiave che consentiranno ad aziende e lavoratori di essere preparati al mondo del lavoro del presente e del futuro.

Durante l'evento del 6 maggio è stato dato molto spazio anche alla capacità di comprendere, analizzare e gestire il dato. Infatti, è essenziale che le organizzazioni si muovano sempre di più verso la democratizzazione del dato, affinché esso possa diventare un valore condiviso. Un’altra skill chiave emersa dalle parole dei professionisti interpellati, riguarda la valorizzazione delle competenze umanistiche: un potenziamento delle cosiddette “soft skills”.

Non dimenticare: non si smette mai di imparare! Proprio per questo la capacità di apprendere deve essere sempre mantenuta viva.

New Normal o Never Normal?

Si sente parlare spesso di un New Normal: un nuovo contesto disegnato dalla pandemia, caratterizzato da nuovi modi di lavorare, di vivere e di relazionarsi. Qualcuno però preferisce parlare di Never Normal, un ambiente che non sarà più stabile, ma che sconterà ancora un periodo di incertezza, prima di assestarsi di nuovo. 

Qualsiasi sia il nome che si vuole attribuire al futuro che ci attende, una cosa è certa: la pandemia ha delineato un contesto in cui molte cose non saranno più come prima. La vera sfida per le aziende sarà quella di cambiare le regole di ingaggio dei propri dipendenti, garantire la democratizzazione delle decisioni e la partecipazione di tutti, in presenza e da remoto. I leader dovranno saper organizzare l’attività e le persone in modo da non generare esclusione.

Leadership da remoto e smart working: ora sei a conoscenza di tutte le competenze necessarie per essere oggi un buon leader.

 

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