I giovani della Generazione Z sono ragazzi che si stanno approcciando per la prima volta a una indipendenza economica e agli investimenti, e di conseguenza anche al rischio finanziario.
In questo contesto, secondo l'ultimo report dell'Edufin Index i giovani dimostrano un bassa educazione finanziaria che, unita a scelte non sempre oculate, li rendono una categoria soggetta a incorrere in rischio finanziario.
Ma cos'è il rischio finanziario e qual è l'approccio dei giovani? In questo articolo parleremo di:
- Cos'è il rischio finanziario
- La propensione al rischio finanziario dei giovani
- Il ruolo del consulente per la valutazione del rischio finanziario
Vuoi accrescere le tue competenze finanziarie ma non sai da dove iniziare? Scarica il nostro manuale gratuito cliccando il bottone qui sotto.
Cos'è il rischio finanziario
Il rischio finanziario è un concetto che si lega strettamente al rendimento degli investimenti, ovvero il guadagno ottenibile da ciascuno di essi.
Di fatto, il rendimento è una grandezza quantitativa calcolabile sulla base di diversi fattori mentre il rischio finanziario non può essere misurato in modo preciso in quanto si tratta di una variabile del tutto personale e soggettiva che varia nel corso del tempo.
Tendenzialmente, le operazioni caratterizzate da un più elevato rischio finanziario sono anche quelle che hanno un maggior rendimento. Come riporta la CONSOB:
Il rischio altro non è che il prezzo da pagare per la possibilità di un maggior guadagno rispetto ad investimenti alternativi che promettono un minor guadagno.
Avere una propensione al rischio finanziario significa quindi essere consapevoli di dover eventualmente subire delle perdite nei propri risparmi, con l'aspettativa di avere un rendimento superiore.
Ma qual è la percezione del rischio finanziario degli italiani secondo l'Edufin Index 2022? In generale, emerge come gli italiani considerino le proprie finanze importanti, ma non hanno una corretta percezione del rischio finanziario: il livello di “percezione del rischio” è di 47 su 100 a dimostrazione di una percezione soggettiva distante da quella oggettiva. In media il rischio è visto e interpretato con sentiment negativo, in particolare tra le donne. Tra le persone più giovani vi è invece la più alta percentuale di sentiment positivo: non è quindi un concetto associato a pensieri negativi.
Fonte: Edufin Index, 2022. Rielaborazione propria.
La propensione al rischio finanziario dei giovani
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente i giovani hanno un sentiment positivo nei confronti dei rischio finanziario. Ma qual è la loro propensione al rischio finanziario?
Secondo i dati di fine 2022 della ricerca "Famiglie, imprese, giovani: puntare sul risparmio per tornare a crescere" del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, i giovani sembrano essere fortemente avversi al rischio finanziario.
Circa la metà dei partecipanti alla ricerca, infatti, non sembra predisposto a correre rischi e indica la liquidità - ovvero la possibilità di disinvestire in poco tempo con costi ridotti e senza perdite - l'elemento primario da considerare nel momento di un investimento.
Si tratta di una evidenza che sembra essere in contrasto con l'aumento dell'acquisto e delle criptomonete tipico della Generazione Z. Una tendenza che sembra essere motivata da una bassa conoscenza delle dinamiche del mercato delle cripto valute, che potrebbe esporli in modo inconsapevole a rischi finanziari non preventivati.
A ciò si associa un'ulteriore evidenza emersa sempre dalla prima edizione dell'Edufin Index 2022: davanti alla definizione di incertezza, la generazione Z non ha chiaro cosa sia dando risposte contraddittorie e confondendola con il rischio.
Il ruolo del consulente per la valutazione del rischio finanziario
Il ruolo del consulente finanziario in questo contesto diventa fondamentale per riuscire a indirizzare gli investimenti e le finanze dei giovani, aiutandoli a capire la propria percezione del rischio e a prendere consapevolezza delle proprie azioni.
Come può aiutare un consulente nelle gestione degli investimenti evitando operazioni con un rischio finanziario non sostenibile per il singolo?
- Valuta il cosiddetto rischio soggettivo aiutando a comprendere la percentuale del patrimonio investito che il proprio cliente è disposto a perdere in un lasso di tempo predefinito qualora il mercato non fosse favorevole. Per farlo si basa sulla sua situazione economica attuale e le prospettive reddituali.
- Stima il rischio finanziario dell'investimento aiutando ad avere una percezione quanto più oggettiva, minimizzando i pregiudizi.
- Definisce il grado di "tolleranza al rischio" ovvero aiuta a comprendere la propria capacità emotiva di assumere rischio finanziario.
Ti piacerebbe essere di aiuto alle famiglie e ai giovani che desiderano investire i propri risparmi? Diventa consulente finanziario! Inviaci la tua candidatura cliccando il bottone qui sotto, le nostre selezioni sono aperte.
