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Le domande più frequenti al colloquio di lavoro

Posted by Redazione on 09/01/18 11.09

Le domande più frequenti al colloquio di lavoro

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Da: Redazione Pubblicato il: 09/01/2018
pubblicato in:
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Aggiornato a giugno 2020.

 

Domande colloquio: la fonte di ansia per tutti i candidati, da sempre. Hai presente quando, nella tranquillità della tua casa, cerchi di prepararti per il colloquio di lavoro ma non hai idea di quali potranno essere le domande alle quali verrai sottoposto? Ecco, in quei momenti la fantasia viaggia e ti porta a immaginare astrusità terrificanti (ad esempio: se mi chiedono qualcosa della Magna Grecia, mi fingo morto). Il tempo di preoccuparsi, però, è finito: ci pensiamo noi. Dopo averti mostrato come scrivere un curriculum vitae efficace, ecco qui le domande più frequenti al colloquio di lavoro!

Se vuoi approfondire il tema "colloquio di lavoro", ti suggeriamo anche questo articolo: "Colloquio di lavoro: tutto quello che c'è da sapere".

Il colloquio di lavoro: consigli di stile


Colloquio di lavoro: domande frequenti e risposte

Durante il colloquio di lavoro, le persone con cui avrai a che fare ti porranno una serie di domande per cercare di saperne un po' di più su di te, sul tuo modo di lavorare e anche sulle tue competenze. Qui di seguito ti elenchiamo qualche esempio di domande e risposte che arrivano direttamente da veri colloqui di lavoro

 

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1. Parla di te, raccontati

Solitamente si comincia così, con una richiesta che non sembra una domanda, ma esige una risposta dettagliata. Preparati un discorso chiaro e conciso, in cui elencare le tue precedenti attività lavorative e l’istruzione ricevuta. In questa fase è sconsigliabile perdersi a parlare dei propri hobby o degli aneddoti della propria vita personale. Ad ogni modo, non devi essere neanche una macchinetta che spara dei punti elenco: metti in luce ciò che hai fatto senza mentire.

 

2. Qual è il tuo punto debole?

Regola aurea, la sincerità paga sempre. Spesso i recruiter tendono a mettere in difficoltà il candidato facendolo parlare dei suoi difetti. Sii diretto, senza commiserarti o sentirti perfetto. Preparati prima almeno tre aggettivi che rappresentino non necessariamente dei punti di debolezza, ma anche solo degli aspetti in cui vorresti migliorare. Ovviamente, non darti addosso: se ti distrai facilmente parla di curiosità, se sei un po' lento diventa perfezionista. Se non ami parlare in pubblico, dì che stai lavorando per superare questa sfida! Insomma, trova un modo per raccontare un aspetto di te in cui ti senti debole, ma per il quale hai intenzione di migliorare!

 

3. Dove ti vedi da qui a cinque anni?

La famosa domanda sull’ambizione. Non essere arrogante, ma non sottovalutarti. Cinque anni sono tanti, è normale voler crescere ed è normale, in questo periodo, faticare ad avere una visione a medio-lungo termine. Senza raccontare di voler andare a vivere su Marte, le strade da seguire sono due: o rispondi con sincerità spiazzante (ricco e felice), o sii realistico (carriera ingranata, una posizione di responsabilità nel campo per il quale ti stai candidando). 

 

4. Perché sei così interessato a questa posizione?

Questa è una domanda molto gettonata. Per rispondere al meglio, bisogna fare un po’ di compiti a casa. Studia la realtà nella quale vuoi lavorare, come si muove online, come comunica, chi sono i manager di riferimento: insomma, presentati preparato. Parlare con cognizione di causa metterà in luce i vantaggi che avrebbe l’azienda ad assumerti.

 

5. Hai qualche domanda da fare?

Quando pensi che sia finita, ecco arrivare la domanda finale. Non farti trovare impreparato: dimostrare curiosità è sicuramente un punto a favore. Parti da qualcosa che ti ha colpito del colloquio, dai valori alla missione dell’azienda, oppure da qualcosa che ti sei preparato mentre studiavi il sito o il modo di comunicare dell'impresa. Non avere paura di chiedere! Mostrarsi silenziosi dà un'impressione più negativa rispetto al mostrarsi curiosi. 

 

Queste solo alcune delle domande più frequenti al colloquio di lavoro, per le quali è necessario prepararsi per tempo, in modo da poter rispondere in modo rilassato.

E ricorda, in un colloquio di lavoro l'abito fa il monaco: clicca il bottone qui sotto e ricevi l'infografica con i nostri consigli di stile!

 

Il colloquio di lavoro: consigli di stile