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Donne e Educazione Finanziaria: la Masterclass Alleanza con GLT

Posted by Redazione on 28/09/21 9.30

Donne e Educazione Finanziaria: la Masterclass Alleanza con GLT

Donne e educazione finanziaria
Da: Redazione Pubblicato il: 28/09/2021
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L’8, il 15 e il 22 ottobre si terrà il ciclo di Masterclass “Investment day – La pianificazione è donna” organizzato da Alleanza Assicurazioni in collaborazione con Global Thinking Foundation sui temi dell’educazione finanziaria e assicurativa.

In occasione dell’evento, abbiamo intervistato la Presidentessa della Fondazione, Claudia Segre.

Scopriamo insieme che cosa ci ha raccontato e perché è importante che, soprattutto le donne, possiedano una buona conoscenza dei temi finanziari e assicurativi.

 

- Global Thinking Foundation: conosciamo Claudia Segre
- Le donne e l’educazione finanziaria
- Educazione finanziaria: le opportunità per i giovani

 

Partecipa anche tu alla Masterclass “Investment day – La pianificazione è donna”: clicca il bottone qui sotto e compila il form di registrazione!

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Global Thinking Foundation: conosciamo Claudia Segre

 Prima di entrare nel vivo dell’intervista può raccontarci di cosa si occupa Global Thinking Foundation, Fondazione di cui lei è la Presidentessa, e quali sono i suoi obiettivi?

Global Thinking Foundation nasce come un progetto di respiro internazionale dedicato alla diffusione dell’educazione finanziaria. Questo progetto fa leva sulla prevenzione alla violenza economica e all'abuso economico e finanziario, offrendo supporto dapprima alle famiglie e alle donne per un passaggio generazionale delle competenze finanziarie, per poi allargare il proprio campo di attività alle scuole e alla cittadinanza. Tale percorso in Italia è molto importante dal momento che le conoscenze economico finanziarie sono ad un livello basso rispetto alla media EU.

Le azioni messe in campo da Global Thinking Foundation si possono riassumere in tre pilastri. Il primo riguarda l’attività filantropica, che è legata ai progetti no-profit e all’erogazione di borse di studio. Il secondo pilastro riguarda le azioni di attivismo nei confronti della parità di genere, mirate a prevenire la violenza e l’abuso economico. Il terzo pilastro, invece, fa riferimento all'ambito sociale, che comprende tutti i campi della sostenibilità.

Sono temi fondamentali sui quali fare leva per cercare di smuovere le coscienze su una maggiore responsabilità nei confronti non solo del pianeta, ma anche delle nuove generazioni.

Le donne e l’educazione finanziaria

Donne e educazione finanziariaIn occasione del Mese dell’Educazione Finanziaria, Global Thinking Foundation e Alleanza Assicurazioni hanno realizzato una Masterclass gratuita a tema educazione finanziaria e assicurativa. Perché avere una buona educazione in ambito finanziario è così importante?

In tutti i progetti che facciamo andiamo a misurare l'impatto sociale che ne deriva. Perciò Masterclass come queste, che mirano ad un rafforzamento delle competenze di base ma anche ad un consolidamento di competenze più complesse, servono sicuramente a mettere in moto un processo virtuoso di gestione del proprio benessere finanziario e sociale.

Questo processo fa avanzare ad un ruolo di cittadino attivo, presente e partecipe. Infatti, dai corsi si riesce a trarre non solo una messa in azione del sé, ma si riesce anche a comprendere come certe azioni derivino dalla responsabilità che abbiamo non solo verso noi stessi, ma anche verso chi condivide il nostro stesso percorso di vita.

La Masterclass è rivolta soprattutto alle donne. Come mai questa scelta?

L’Italia è l'unico paese in ambito OCSE dove la scarsità di competenze finanziarie purtroppo si permea di un divario di genere, e la Fondazione lo sa bene. Questo divario deriva evidentemente dalla scarsa partecipazione lavorativa delle donne: siamo al di sotto del 50% in Italia e abbiamo un differenziale di 18 punti rispetto all'Unione Europea. Minore partecipazione lavorativa significa minore opportunità di aggiornamento, di confronto e di costruzione della propria percezione della realtà e del proprio agire. Significa anche minori competenze nel campo della digitalizzazione, dove, secondo i canoni europei, siamo ultimi non solo in generale, ma anche nel differenziale di genere.

Da qui l’attenzione rivolta alle donne: la popolazione femminile da sempre è al centro del passaggio intergenerazionale delle competenze. Se da un lato sembra che le donne ne siano sprovviste, dall’altro proporre questo tipo di educazione ha la finalità di riportarle al centro del moto virtuoso di passaggio e di dialogo tra le generazioni.

Quali sono gli argomenti toccati nelle tre giornate in cui si sviluppa la Masterclass? Perché è così importante approfondirli?

Sono stati scelti alcuni tra gli argomenti che riteniamo siano i più efficaci nell’innescare questa rigenerazione della visione di se stesse. Facendo un esempio pratico, ci è capitato il caso di una donna che dopo aver fatto un bonifico in completa autonomia e aver usato con successo l'Internet Banking, si è sentita subito fiera e soddisfatta e ne ha capito l’importanza.

È proprio da questa consapevolezza della pianificazione mensile delle spese che parte il corso, per poi proseguire e svilupparsi attorno a temi più complessi: i prodotti finanziari di base e il loro inserimento nell'ambito di sostenibilità e di finanza sostenibile.

educazione finanziaria donne

Educazione finanziaria: le opportunità per i giovani

Perché le donne che leggono il blog MoltodiPiù di Alleanza dovrebbero partecipare alla Masterclass di educazione finanziaria?

Abbiamo notato che le conoscenze economico finanziarie sono scarse, anche in chi ha fatto studi universitari. Molte ragazze si rivolgono al nostro sportello perché hanno difficoltà a gestire un mutuo, un conto condiviso e degli impegni presi con i propri compagni di vita. Questo dimostra come le donne sono spesso sprovviste di quella “cassetta degli attrezzi” a cui hanno diritto per potersi gestire in autonomia.

Chi si rivolge a noi fa parte di quel gruppo di nuove lavoratrici che, in maniera più intraprendente, prendono in considerazione l'idea di mettersi in proprio e di fare una scelta di lavoro indipendente. La maggiore spinta sul territorio italiano arriva dalle donne sotto i 35 anni. Sono loro che si buttano maggiormente in questa impresa di “farcela da sole”. E l'impresa di essere donna lavoratrice è una bella impresa, che passa anche dalla conoscenza. Libere scelte implicano un background di conoscenze stabili: è da lì che nasce la libertà di poter decidere quale sia il proprio percorso personale e lavorativo. 

Ha dei consigli da dare alle giovani donne, ma anche ai giovani uomini, che stanno leggendo questo articolo?

Nei confronti dei giovani adulti che si affacciano al mondo del lavoro, a volte anche con qualche timore, il consiglio è quello di lavorare su se stessi informandosi e formandosi, perché la formazione non finisce mai e si accompagna ad un percorso di vita solido.

A mio avviso è anche attraverso la lettura di un blog o la partecipazione ad una Masterclass che si esce rafforzati. Qualunque saranno le scelte che prenderemo per costruire il nostro futuro, le prenderemo con una maggiore serenità, e con gli attrezzi giusti anche per affrontare momenti di difficoltà. Più ci saremo rafforzati nelle nostre conoscenze, tante più saranno le vie d’uscita che riusciremo a vedere davanti a noi. 

 

Grazie per il suo prezioso intervento!

Scopri di più sulle donne e il mondo del lavoro, tra difficoltà, sfide e opportunità.

 

Vuoi approfondire anche tu in modo semplice i principi dell’educazione finanziaria e assicurativa? Allora la Masterclass è quello che fa per te: iscriviti subito e riservati un posto! Se parteciperai ad almeno 2 dei 3 eventi riceverai un attestato di partecipazione certificato ISO 9001:2015 da parte di Global Thinking Foundation.

Ottobre è anche il mese dedicato alla prevenzione dei tumori al seno e per questo, Alleanza sostiene il progetto Pink is Good della Fondazione Umberto Veronesi dedicato alla lotta ai tumori femminili. Per ogni persona che parteciperà alla Masterclass, Alleanza devolverà 2 € a Fondazione Umberto Veronesi, per sostenere i ricercatori che hanno deciso di dedicare la loro vita allo studio e alla cura di queste patologie.

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