L’emergenza sanitaria ed economica causata da Covid-19 non ha risparmiato nessuno, e in particolare le donne e le mamme. Per loro è stato un periodo estremamente pesante: hanno dovuto riorganizzare la famiglia, gli spazi, i tempi, aiutare i loro figli con la DAD (Didattica A Distanza) e lavorare da casa. Queste sono solo alcune delle sfide delle donne nel mondo del lavoro di oggi.
Non solo: le esigenze di una persona cambiano a seconda delle fasi di vita che si stanno percorrendo. Le necessità di quando si è scapoli sono molto diverse da quando si inizia una convivenza, e cambiano ancora quando si hanno dei figli.
Proprio per questo la gestione del budget famigliare è un tema importante, ma spesso sottovalutato o mal gestito. Come gestire e suddividere un patrimonio comune? Come assicurare ai propri figli un fondo di risparmio che possa aiutarli nella loro ricerca di indipendenza?
Il ruolo dei nostri consulenti finanziari è proprio quello di aiutare le donne e le famiglie a rispondere a questi interrogativi, prendendo delle decisioni ottimali per il proprio presente e per il futuro.
Nel secondo podcast della rubrica Money Clinic realizzato da Rame in collaborazione con Alleanza Assicurazioni, è possibile cogliere il valore di una consulenza finanziaria: non solo favorisce una maggiore educazione in ambito economico e finanziario, ma permette di avere un confronto con un esperto del settore che sappia indirizzare nelle scelte.
In questo articolo parleremo di:
- Le donne in Italia: l'educazione finanziaria e i dati di contesto
- La gestione del budget famigliare dopo la crisi pandemica
Le donne in Italia: l'educazione finanziaria e i dati di contesto
La capacità finanziaria delle donne è stata messa a dura prova dal Covid-19. Secondo alcuni dati emersi dal Comitato per la Programmazione e il Coordinamento delle Attività di Educazione Assicurativa e Finanziaria Doxa a ridosso della crisi pandemica, il 40% delle italiane oggi non era in grado di far fronte a una spesa imprevista di 2000 euro. Inoltre, 1 donna su 2 ha dichiarato di essere stata costretta a modificare del tutto o in parte i propri obiettivi di vita a medio e lungo termine.
Una situazione che si aggrava considerando come in Italia, ancora oggi nel 2023, il gender pay gap tra uomo e donna, ovvero la differenza di salario tra sessi, è un tema che affligge le finanze femminili. Nell’Unione Europea secondo il Sole 24 Ore, le donne guadagnano in media il 13% in meno rispetto agli uomini. Analizzando le retribuzioni dei professionisti italiani, il divario conferma una situazione estremamente negativa per le donne: i dati OECD dimostrano come il gender pay gap riferito al reddito medio annuo da lavoro autonomo tocca il 45% in Italia.
Vuoi approfondire il tema? Leggi l'articolo: Donne e mondo del lavoro: tra difficoltà, sfide e nuove opportunità.
Parallelamente, il divario retributivo non ha subito sostanziali modifiche nel corso di tutto l'ultimo decennio. Come afferma il Consiglio Europeo, la disparità retributiva rende le donne più esposte al rischio di povertà e aumenta il divario pensionistico dell’UE, che nel 2018 si attestava intorno al 30%.
Le istituzioni stanno cercando di legiferare in materia, come si nota dall'ultima direttiva Europea pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. L132 del 17 maggio 2023.
Nell'attesa che istituzioni e aziende riescano a minimizzare il divario, alle donne non resta che tutelarsi autonomamente. Affidarsi a un consulente finanziario è una scelta oculata per riuscire a valutare come gestire i propri risparmi e i propri investimenti. I consulenti hanno quindi un ruolo sociale di primaria importanza per aiutare le donne a raggiungere il loro pieno potenziale.
L’Educazione Finanziaria e Assicurativa rappresenta un contributo importante per rafforzare consapevolezza e autodeterminazione femminile, configurandosi come un volano per la ripresa e per la costruzione di un futuro migliore. In Italia il livello di cultura finanziaria e assicurativa è ancora basso, agli ultimi posti in Europa, come evidenziato anche dalla prima edizione dell'Edufin Index 2022.
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La gestione del budget famigliare dopo la crisi pandemica
Le famiglie, dopo la crisi pandemica, sono state costrette a rivedere le proprie priorità e si sono rese conto di aver bisogno di proteggere il proprio nucleo famigliare. Sapere di poter contare su un consulente finanziario è fondamentale per riuscire a prendere decisioni sul proprio futuro.
"Le scelte finanziarie di una coppia sono da valutare a seconda degli obiettivi comuni. La scelta di mettere tutto in comune in un unico conto corrente co-intestato dove accreditare gli stipendi di entrambi presenta dei pro e dei contro." afferma Nica Iacobelli, consulente finanziaria di Alleanza Assicurazioni, nel podcast di Rame.
Tra i vantaggi si ha la trasparenza della coppia e la rassicurazione della condivisione e della gestione del budget famigliare. Tra i contro, la scelta di mettere tutto in comune potrebbe essere un ulteriore motivo di attrito in caso di separazione. Soluzioni assicurative e polizze vita sono un mezzo per riuscire a tutelare i figli dalla possibile erosione del patrimonio o dall'ammontare dei debiti in caso di fallimento.
Come fare a scegliere? Il valore del consulente finanziario è proprio questo: consigliare delle soluzioni a seconda dei singoli casi.
Proprio per questo un consulente è un alleato per le famiglie italiane: aiuta a colmare i divari di conoscenza dei singoli, promuovendo una maggiore consapevolezza. Ti piacerebbe svolgere un ruolo sociale di rilievo? Mandaci la tua candidatura e inizia il tuo percorso come consulente finanziario.
