Il mondo del lavoro oggi è sempre più competitivo. Quando le aziende pubblicano offerte di lavoro sui loro siti web, o su piattaforme di recruiting come LinkedIn, inizia poi un iter di valutazione per scegliere la persona più competente a ricoprire il ruolo ricercato.
Ma come è possibile riuscire a spiccare tra centinaia di candidati che inoltrano la propria candidatura? Il curriculum sicuramente gioca un ruolo importante, ma ancora più determinante è la lettera di accompagnamento al CV.
Che cos’è una lettera di accompagnamento? Se ti interessa saperne di più su come scriverla e perché è così importante, continua a leggere il nostro articolo.
La lettera di accompagnamento al CV gioca un ruolo decisivo nei processi di candidatura e selezione: è la prima possibilità per fare una buona impressione e per stimolare il recruiter a leggere il proprio curriculum con un certo interesse.
Proviamo a spiegare che cos’è in modo semplice: quando si deve acquistare un prodotto che non si conosce e si hanno di fronte lo stesso articolo offerto da marche differenti, la scelta ricadrà su quello dal packaging più accattivante. La lettera di accompagnamento rappresenta il packaging del CV ed è per questo che deve essere scritta in modo attento ed impeccabile, o si corre il rischio di essere scartati già alla prima fase di selezione.
La lettera di presentazione fa da cornice al curriculum: lo introduce permettendo di chiarire esperienze lavorative, aspetti del proprio carattere e la motivazione o l’ambizione che spingono a candidarsi presso quell’azienda. Per questo motivo, essere capaci di realizzarla, è un vantaggio competitivo sugli altri candidati che gareggiano per la stessa posizione.
Che tu stia rispondendo ad un’offerta di lavoro o che stia mandando una candidatura spontanea non fa differenza: è sempre necessario scrivere una lettera di accompagnamento al CV.
Tradizionalmente, la lettera motivazionale era inviata in forma cartacea insieme al proprio curriculum vitae. Oggi, nella maggior parte dei casi, l’application avviene online e la cosiddetta “cover letter” non è altro che il corpo della mail che accompagna il CV.
In questo modo quanto scriviamo ha la possibilità di saltare subito all’occhio del recruiter, ed è per questo che è ancora più importante curarne la progettazione con grande attenzione.
Ma passiamo ai consigli pratici. Come scrivere una mail di presentazione efficace?
I testi eccessivamente lunghi non sono ben visti e rischiano di non essere letti fino in fondo. Condensa le informazioni più importanti in un massimo di 10 - 15 righe. Per questo è importate fare un’attenta riflessione su se stessi per capire ciò che è importante comunicare e cosa, invece, è superfluo.
L’oggetto della mail deve essere esplicativo: deve contenere al suo interno la posizione per la quale ci si sta candidando. Oltre a questo aspetto imprescindibile, se sei una persona particolarmente creativa ed estroversa e puoi aggiungere un tocco di stile utile a catturare l’attenzione del destinatario, gioca di fantasia!
La lettera di accompagnamento al CV deve presentarti in modo sincero. Arricchirla con finte esperienze lavorative o menzogne è improduttivo, dal momento che in fase di colloquio sarà facile per il selezionatore risalire alla verità. Perciò il consiglio è essere sempre onesti e fare leva solo su ciò che sei veramente in grado di fare.
Non esiste un modo univoco per scrivere una lettera di accompagnamento al CV. Ognuno ha competenze e peculiarità proprie che renderanno unica e personale la propria candidatura.
Di seguito la simulazione di una e-mail di risposta ad un annuncio lavorativo, realizzata provando a condensare i consigli elencati in precedenza. Dai un’occhiata all’immagine qui sotto e lasciati ispirare.
E non dimenticare di tenerti sempre pronto a sostenere un colloquio di lavoro. Hai bisogno di qualche consiglio di stile? Scarica la nostra infografica e preparati a dare il meglio di te!