Il genere femminile negli ultimi anni sta vivendo un processo di empowerment al fine di minimizzare la disuguaglianza di genere in diversi ambiti della loro vita: finanziaria, economica, sociale, ma anche lavorativa.
Stati, istituzioni e imprese si stanno attivando per favorire una maggiore parità di genere e pari diritti. Il Gender Equality Index è un indice utile da monitorare in questo processo.
In questo articolo potrai approfondire:
- Cos'è il Gender Equality Index
- Il Gender Equality Index in Italia
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Cos'è il Gender Equality Index
Il Gender Equality Index è stato formalizzato dall'EIGE, un'istituzione europea per la parità di genere, e si tratta di un indice sintetico composto da diversi sotto indicatori. Tale indice permette di sintetizzare la parità di genere in Europa e nelle singole Nazioni, valutare lo stato dell'arte delle iniziative promosse e monitorare i risultati nel corso del tempo.
Il Gender Equality Index è stato elaborato secondo approcci teorici alla base dell'uguaglianza di genere e si compone per la precisione di 31 indicatori raggruppati in 6 ambiti:
- Lavoro
- Denaro
- Conoscenza
- Tempo
- Potere
- Salute
Nel valutare questi ambiti, il Gender Equality Index fa uso di una scala da 1 a 100 dove il valore minore indica una totale disuguaglianza e 100 una totale parità tra generi.
I dati del Gender Equality Index 2023 in Europa
Ma quali sono i risultati del Gender Equality Index nel 2023? La media di tutti gli Stati dell'Unione è pari a 70.2: un punteggio molto positivo che evidenzia come per la prima volta l'EU ha superato i 70 punti con una crescita di 1,6 rispetto all'anno precedente. Si tratta dell'incremento annuale più significativo registrato dalla prima edizione dell’indice nel 2013.
Fonte: Gender Equality Index 2023
Esploriamo ora due ambiti: il mondo del lavoro e quello economico finanziario.
Gender Equality Index 2023 - Il mondo del lavoro
Il Gender Equality Index lavorativo europeo è pari a 73.8. Questo indicatore misura il grado di parità di genere professionale tra uomini e donne osservando la possibilità di accesso all'occupazione e alle condizioni ottimali di lavoro. Si compone a sua volta di due indicatori:
- partecipazione ai tassi di occupazione equivalente a tempo pieno (FTE), che considera il lavoro part-time e si calcola confrontando il numero di ore medie lavorate da ogni professionista con il numero di ore lavorate a tempo pieno.
- durata della vita lavorativa, che considera la segregazione di genere, ovvero la partecipazione femminile a diversi ambiti, e la qualità del lavoro, ovvero la flessibilità lavorativa e le prospettive di lavoro.
Secondo le analisi del Gender Equality Index 2023, nonostante i vari progressi a livello istituzionale e aziendale, il mondo del lavoro di oggi è ancora caratterizzato dalla segregazione di genere come lo era 10 anni fa. In questo contesto, alcuni fenomeni aiutano al reskilling femminile e al loro empowerment, come la transizione ecologica e digitale. Infatti, si stima come una maggiore rappresentanza femminile nelle discipline STEM possa diminuire il divario di genere.
Gender Equality Index 2023 - L'indipendenza economica
A livello europeo, l'ambito economico legato al denaro ottiene un punteggio pari a 82.6 nel Gender Equality Index. Questo indicatore analizza le disuguaglianze di genere relativamente all'accesso alle risorse e agli strumenti finanziari per valutare la situazione economica di donne e uomini. In questo modo è possibile monitorare le differenze in merito ai guadagni mensili e al reddito secondo due indicatori.
- Reddito medio mensile.
- Reddito netto medio equivalente, il quale comprende anche pensioni, investimenti e altre forme di entrate.
Così facendo è possibile anche osservare il gender pay gap di ogni nazione.
Come si posiziona l'Italia in questi ambiti e qual è il suo Gender Equality Index? Ne parliamo nel prossimo paragrafo!
Il Gender Equality Index in Italia
Il Gender Equality Index 2023 italiano è pari a 68.2 posizionando lo Stato al 13º posto nella classifica dell'UE. Un percorso verso la parità di genere che ha visto un forte incremento dal 2010 ad oggi: l’Italia ha guadagnato 14,9 punti. Comparato con la crescita delle altre Nazioni è il maggiore incremento in termini di punteggio complessivo e ciò ha permesso all'Italia di salire di ben 8 posizioni nel periodo analizzato. A permettere un aumento così notevole è stato principalmente un incremento di 37,5 punti del dominio del potere, dal 2010 ad oggi.
Fonte: Gender Equality Index 2023, Italia
Quali sono stati in principali miglioramenti del nostro Paese? Secondo il Gender Equality Index, dal 2020 in poi maggiori progressi sono relativi a:
- Tempo, +8,1 punti.
- Attività assistenziali, + 13 punti.
- Attività sociali, +3,8 punti.
Al contrario, dal 2020 l’Italia ha registrato anche alcuni passi indietro specialmente in merito al denaro (-0,2 punti): in merito alle risorse finanziarie il nostro Paese ottiene 76,7 punti collocandosi al 12º posto in tutta UE. Dati che confermano quanto emerso anche dall'Edufin Index 2023: le donne in Italia sono ancora considerate una categoria finanziariamente in pericolo.
Altre criticità si hanno in merito al mondo del lavoro, che in Italia ha un punteggio pari solo a 65 del Geneder Equality Index. Dal 2010 ad oggi l'Italia è costantemente all'ultimo posto fra tutti gli Stati membri dell'Unione. Cosa indice maggiormente su questo indicatore? Secondo le analisi, la segregazione lavorativa italiana è ancora alta, mentre la qualità del lavoro ha registrato un ulteriore calo passando dal 19º al 22º posto comparata a tutti gli altri Stati europei.
Sebbene in Italia si stiano mettendo in atto alcune azioni per migliorare il Gender Equality Index, queste sembrano ancora insufficienti per garantire alle donne un mondo del lavoro equo e supportarle nella loro indipendenza finanziaria.
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