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Comunicazione interna ai tempi dello smart working

Posted by Redazione on 29/07/22 15.20

Comunicazione interna ai tempi dello smart working

Comunicazione smart working
Da: Redazione Pubblicato il: 29/07/2022
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Durante la crisi pandemica è aumentato il ricorso allo smart working: molti professionisti si sono trovati per la prima volta a lavorare da casa e a dover rivedere il proprio modo di comunicare con i colleghi.

Favorire il team working da remoto è stata una delle principali sfide dei lavoratori: aiutati da strumenti digitali hanno dovuto sviluppare nuove modalità per comunicare tra di loro mantenendo efficacia e tempestività negli scambi di informazioni.

I giovani della Generazione Z sono agli inizi della loro carriera professionale e, in molti casi, hanno sperimentato fin da subito il lavoro da remoto e il lavoro flessibile. Altri, invece, devono ancora entrare in azienda: capire come comunicare anche a distanza è allora essenziale per un buon inserimento già dalla fase di onboarding.

Quali sono allora le caratteristiche della comunicazione ai tempi dello smart working? In questo articolo approfondiremo:

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Come è cambiata la comunicazione interna con lo smart working

Lavorare da remoto implica il lavorare lontano dai propri colleghi. L’assenza di prossimità fisica è quindi la prima grande differenza che esiste nella comunicazione peer-to-peer dei dipendenti ai tempi dello smart working.

In primo luogo, se in ufficio si ha la possibilità di chiedere un confronto veloce semplicemente andando alla scrivania del proprio collega, da remoto non è possibile. In questo caso, un’alternativa sono i messaggi diretti in chat: essendo istantanei permettono una comunicazione quanto più tempestiva.

Altra differenza è nei momenti di incontro più informali, seppur lavorativi: il ritrovarsi davanti alla macchinetta del caffè o durante la pausa pranzo, dove lo scambio di idee può essere estremamente proficuo. Si prevedono infatti uffici del futuro come spazi di collaborazione. Per questo, alcune aziende hanno cercato di ricreare tali momenti online istituendo il digital workspace che permette di incoraggiare la comunicazione interna ai tempi dello smart working, comprese le chiacchiere più informali.

Insomma, la comunicazione interna in ufficio trova comunque valide alternative online: un aspetto quanto più fondamentale per i giovani della Generazione Z i quali, all’inizio della loro carriera professionale, potrebbero altrimenti esperire un maggiore stress sul lavoro e di ansia correlata.

Saper comunicare anche da remoto, infine, è oggi una delle skill più richieste dal mercato. Allora, come comunicare al meglio ai tempi dello smart working? Continua a leggere per scoprire alcuni consigli!

Comunicazione smart working

Consigli per un’efficace comunicazione interna durante lo smart working

Come abbiamo visto, la comunicazione ai tempi dello smart working è diversa rispetto alla comunicazione peer-to-peer che puoi vivere in ufficio. Di seguito ti proponiamo alcuni consigli utili per un efficace scambio di informazioni anche da remoto.

 

I messaggi in chat

Abbiamo già anticipato come i messaggi in chat siano veloci ed efficaci per le comunicazioni last minute. C’è però un aspetto importante da considerare: se i messaggi in chat aziendali sono concessi e utili per la comunicazione interna; i messaggi su WhatsApp o sui social media personali sono invece sconsigliati.

Questi sono appunto canali personali che devono essere mantenuti separati dalla vita lavorativa. Si tratta di un accorgimento importante che spesso i giovani della Generazione Z non considerano. Abituati a essere costantemente connessi e a scrivere sui canali personali possono travalicare questo confine a lavoro. Non sempre però è ben accettato dai colleghi, soprattutto quelli di età più avanzata.

 

Le mail aziendali

Al contrario dei messaggi in chat, le mail aziendali sono meno effimere e si caratterizzano per tempi di risposta più dilatati. Proprio per questo è meglio evitare di scrivere una mail sia per piccoli problemi, sia per confronti più articolati: nel primo caso sono da preferire i messaggi in chat; nel secondo le videochiamate.

Come abbiamo approfondito in un altro articolo scrivere email aziendali efficaci rispettando alcuni criteri di scrittura è essenziale per favorire il passaggio di informazioni, anche a distanza di tempo.

 

Le videochiamate

Le videochiamate sono l’equivalente delle riunioni in presenza, ma da remoto. A differenza delle riunioni fisiche però sono maggiormente dispersive in quanto ogni membro può creare interferenze anche non volontariamente. Serve quindi prestare attenzione ai rumori di fondo e a non interrompere chi sta già parlando. I turni di parola online, infatti, spesso sono messi in crisi: sovrapponendosi si copre la voce altrui ed eventuali problemi di connessione internet potrebbero creare della latenza delle voci.

In più, fare riunioni online significa far accedere ai colleghi il proprio ambiente domestico. Il setting è un altro elemento fondamentale da considerare, così come l’outfit.

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