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Ansia da lavoro: di cosa si tratta

Posted by Redazione on 30/08/22 8.56

Ansia da lavoro: di cosa si tratta

ansia da lavoro
Da: Redazione Pubblicato il: 30/08/2022
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Con l’avvento della crisi pandemica lo stress sul lavoro è aumentato soprattutto per i giovani delle nuove generazioni che hanno dovuto gestire non solo le forti emozioni tipiche di una nuova esperienza, ma anche un mondo del lavoro incerto e radicalmente trasformato. Da una comunicazione interna dominata da nuove logiche, all’avvento dei modern workplace e i nuovi strumenti di digital team working è stato necessario lo sviluppo di nuove competenze, soprattutto in ambito digitale.

Affrontare il nuovo mondo del lavoro e saper lavorare in un contesto rivoluzionato ha spesso spaesato i professionisti, creando ansia.

Inoltre, negli ultimi due anni, i lavoratori hanno anche dedicato maggior parte del proprio tempo libero alle attività lavorative facendo innalzare il livello di workaholism. Come combattere la dipendenza da lavoro e lo stress è diventato quindi un tema prioritario. Di fatto, questi due fenomeni sono strettamente collegati anche a un aumento dell’ansia da lavoro. Per questo, nel seguente articolo parleremo di:

 

Sei un giovane della Generazione Z che sta per iniziare la sua carriera professionale? L’ansia da lavoro è del tutto normale quando ti dedichi a un’esperienza nuova mai vissuta precedentemente. Forse ti sarai chiesto: come devo comportarmi e cosa è meglio fare durante il primo giorno di lavoro? Come relazionarsi con i futuri colleghi? Abbiamo scritto per te un approfondimento gratuito con alcune indicazioni utili che rispondono a queste domande: scaricalo cliccando il pulsante qui sotto!

Primo giorno di lavoro

Cos’è l’ansia da lavoro e come riconoscerla

L’ansia da lavoro è una sensazione di preoccupazione al pensiero di dover affrontare una nuova giornata lavorativa e gli impegni a essa correlati, nonché di inquietudine nel relazionarsi con i propri colleghi. Spesso, però, è confusa con lo stress. Quali sono allora le sue caratteristiche?

Come spiegato dagli esperti del Centro Humanitas, sebbene stress e ansia siano due emozioni fortemente correlate presentano però delle differenze. Lo stress, infatti, è presente in modo prolungato e diventa causa dell’ansia, che solitamente è uno stato a breve termine circoscritto a eventi specifici.

Inoltre, le due emozioni differiscono per le sensazioni provate: lo stress si manifesta con un senso di agitazione, nervosismo e stanchezza causati da uno stimolo esterno; l’ansia, invece, si palesa con un senso di preoccupazione, anche legato a eventi ancora non avvenuti, derivato da stimoli interni.

Orari di lavoro prolungati, scadenze troppo ravvicinate, carichi di lavoro eccessivi e un ambiente fortemente competitivo sono solo alcune delle cause che possono far provare ai lavoratori ansia da lavoro. L’ansia da lavoro, pertanto, si può presentare in modo differente a seconda del motivo scatenante.

ansia da lavoro

  1. Ansia generalizzata: caratterizzata dalla sensazione indefinita che qualcosa andrà in modo non programmato o negativo, senza che ci siano motivazioni apparenti che possano giustificarlo.
  2. Ansia da performance: espressa nella paura di non sentirsi all’altezza del lavoro assegnato e dal timore di non riuscire a svolgerlo adeguatamente.
  3. Sindrome dell’impostore: contraddistinta dalla paura irrazionale di non essere abbastanza competenti per ricoprire la propria posizione lavorativa.
  4. Ansia da urgenza: manifestata nei momenti in cui si hanno scadenze ravvicinate o un numero consistente di attività nuove da svolgere.
  5. Ansia sociale: caratterizzata dall’incertezza nel sapere come rapportarsi con i colleghi e con i clienti, sia in riunione sia in momenti meno formali.

 Nel prossimo paragrafo spieghiamo come riconoscere i segnali dell’ansia da lavoro, così da poter prendere adeguate precauzioni in merito.

 

I segnali dell’ansia da lavoro

I campanelli d’allarme che potrebbero suggerire che stai provando ansia da lavoro sono diversi. Riconoscerli è fondamentale per riuscire a gestire le emozioni e vivere serenamente la propria attività professionale. Di seguito ti riportiamo alcune sensazioni comuni di questo fenomeno.

  • Quando pensi al tuo lavoro, o alle attività da svolgere, provi tensione.
  • Hai difficoltà a parlare con i colleghi e a socializzare con loro, anche se solitamente non hai problemi a relazionarti con le persone.
  • Hai difficoltà a concentrarti su compiti specifici.
  • Provi una sensazione negativa quando arrivano e-mail o chiamate di lavoro.
  • Tendi a evitare riunioni, nuovi progetti, eventi di lavoro.
  • Hai reazioni di pianto o di rabbia nei confronti delle nuove attività quando non riesci a completarle.
  • Tendi a essere estremamente perfezionista rivedendo anche troppe volte quanto fatto per paura di commettere errori.

 

Anche a livello fisico l’ansia da lavoro può manifestarsi secondo alcuni indicatori. Secondo alcuni studiosi i principali sono mal di testa, tachicardia, mal di stomaco e una sudorazione intensa.

ansia da lavoro

Come gestire l’ansia da lavoro

Come abbiamo anticipato, soprattutto per i giovani della Generazione Z, l’ansia da lavoro può essere comune: entrare per la prima volta in azienda rappresenta un’esperienza nuova di cui non si hanno ancora le basi per capire come sarà e cosa aspettarsi.

Per questo, per affrontare al meglio l’entrata nel mondo del lavoro e il processo di onboarding, ti proponiamo di seguito alcuni consigli utili.

Programma le attività

Gestire tutti gli impegni di lavoro potrebbe creare una forte preoccupazione, per questo riuscire a programmarli al meglio ti aiuta a diminuire l’ansia di performance. Gli strumenti di digital team working sono molto utili a riguardo: grazie alla programmazione dei singoli task potrai avere una visione complessiva delle scadenze, organizzando di conseguenza i tuoi orari di lavoro.

Soprattutto se hai un lavoro flessibile programmare le attività ti sarà utile per tutelare il tuo work-life balance e avere sotto controllo tutti gli impegni, sia personali sia lavorativi.

 

Coltiva degli interessi al di fuori della vita lavorativa

Sebbene lavorare è un’attività che occupa gran parte della giornata, non deve però essere invasiva e troppo prevalente rispetto alle tue passioni personali.

Dedica parte del tuo tempo alle attività che preferisci, dal volontariato alle attività sociali, fino allo sport o ai corsi creativi. Farlo ti aiuterà a liberare la mente e a lavorare con più motivazione i giorni successivi.

 

Comunica in modo efficace con i colleghi

La comunicazione interna ai tempi dello smart working è molto cambiata, per questo riuscire a comunicare in modo efficace con i propri colleghi è sempre più importante. Riuscire a porsi delle linee guida comuni aiuta a combattere l’ansia da lavoro: con il tuo team potrai definire degli orari di reperibilità ed altri dove invece potrai essere assente.

Comunicare in modo efficace significa anche riuscire a capire le emozioni altrui e sviluppare intelligenza emotiva: una delle skill più richieste dal mercato del lavoro oggi. Comprendere, condividere e accettare la diversità interna, ad esempio, è un ottimo modo per riuscire a diminuire l’ansia sociale dei tuoi colleghi facendoli sentire realmente inclusi nel contesto lavorativo.

Ricorda che è importante curare una comunicazione efficace anche da remoto. Non farti trovare impreparato alle riunioni online: scarica la nostra guida gratuita per scoprire alcuni consigli utili su come gestire le videochiamate professionali!

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